Secondo la nuova classifica dell’Henley Passport Index sulla desiderabilità dei passaporti di tutto il mondo, quello italiano salta in vetta alla classifica, insieme a Francia, Germania, Spagna, Giappone e Singapore.
Una posizione garantita dal fatto che sia possibile viaggiare senza visto in ben 194 destinazioni diverse. È per questo che, dopo gli anni della pandemia, sono aumentate le richieste di doppia cittadinanza da parte dei nativi d’Italia residenti all’estero, soprattutto in Argentina, in cui si stima un numero di oltre 648mila presenze di italiani. Di questo si è parlato anche su Rai Italia nella puntata di Casa Italia con il Console Generale d’Italia a Caracas Nicola Occhipinti, il corrispondente Rai a Londra Marco Varvello e il direttore de La Voce di New York Giampaolo Pioli. Per rivedere la puntata clicca qui.
Il 2023, per la rete consolare italiana negli Stati Uniti, è stato anche un anno record per l’emissione dei passaporti, con 28.661 passaporti emessi dal 1 gennaio al 31 dicembre rispetto ai 24.507 del 2022. L’incremento maggiore è arrivato proprio a New York, dove dai 5.913 del 2022 si è passati agli 8.447 del 2023.
Numeri alti anche per Miami (4.912), Los Angeles (3.049), Filadelfia (2.544) e San Francisco (2.477). Seguono Boston (1.813), Chicago (1.812), Houston (1.406), Detroit (1.170) e Washington (1.031).

Aumentano le richieste grazie anche al fenomeno del ‘turismo delle radici’, promosso dal Ministero degli Esteri per il 2024. Un flusso di emigrati di tre generazioni che vuole visitare o trasferirsi nelle città italiane di origine. Per loro è stato pensato anche un passaporto speciale delle radici italiane, una carta servizi digitale che dà diritto, a tutti gli italo-discendenti che aderiscono, a sconti e agevolazioni proposti da aziende italiane partner.
Se c’è infatti qualcosa che resta nel cuore di un italiano è la propria terra. Si chiamano paesi, piccoli comuni o borghi antichi, ma per chi parte rimangono foto da tenere strette quando si è lontani. Purtroppo, però, il rischio è quello di uno spopolamento, perché tanti giovani si sono trasferiti altrove per cercare opportunità che ancora mancano nei rispetto alle grandi città.
L’Italia conta 7904 comuni, di cui il 70% con meno di 5.000 abitanti: una conformazione territoriale in via d’estinzione. Per la loro riqualificazione, il PNRR ha stanziato 188 milioni di euro per finanziare progetti locali nel campo delle attività creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali.