La campagna presidenziale per le elezioni del prossimo novembre vedrà scendere in campo a fianco di Joe Biden anche gli ultimi due presidenti democratici, Bill Clinton e Barack Obama (di cui Biden fu vicepresidente per due mandati). Si parla di un evento per la raccolta fondi, ma più ancora del vil metallo l’essenziale sarebbe creare un’ondata di entusiasmo attorno al presidente uscente. Joe Biden è anziano, coi suoi 81 anni percepito come spento e poco entusiasmante a fronte di un Donald Trump (il suo probabile avversario repubblicano) che benché di soli tre anni minore occupa tutta la scena con le sue dichiarazioni tonitruanti, i suoi processi, le sue accuse ai giudici, la sua immagine larger than life.
Barack Obama (62 anni oggi, e ne aveva 49 quando fu eletto la prima volta con una campagna elettrizzante) e Bill Clinton (che di anni ne ha ormai 77, ma ne aveva 46 alla prima elezione) sono sempre stati capaci di trascinare le folle; grandi oratori dotati di carisma (Clinton del resto dopo la Casa Bianca ha accumulato denaro proprio facendo discorsi in giro per il mondo). Secondo diversi canali tv, il progetto dell’evento di raccolta è ancora abbozzato ma se ne parla per marzo o aprile.
È normale che un presidente in carica abbia un indice di approvazione sotto il 50%, ma Joe Biden nell’ultimo anno ha oscillato sotto il 40%. Nel campo democratico tutti pensano che abbia bisogno di tutto l’aiuto che può avere. L’ultimo sondaggio dell’università Quinniapac vede Biden per la prima volta avanti di 6 punti rispetto a Donald Trump (miglior risultato di Trump avrebbe la sua rivale repubblica Nikki Haley che però se qualcosa non fermerà The Donald sembra molto lontana dalla nomination repubblicana), ma per consolidare questo vantaggio – e per far argine contro un’eventuale candidatura Haley – bisogna convincere soprattutto tanti indipendenti ad andare alle urne e votare democratico.
“Siamo tutti coinvolti” ha detto una fonte fra i consulenti di Biden a NBC News – e ci mancherebbe altro. “Questo tipo di evento è un’ennesima dimostrazione”. Barack Obama da parte sua ha già esortato il suo ex vice a cambiare strategia e spostare i suoi più vicini consulenti direttamente al quartier generale, per evitare che ogni decisione debba ripassare dalla Casa Bianca. E un funzionario della Casa Bianca assicura sempre a NBC che Biden e la sua vicepresidente Kamala Harris hanno un calendario di eventi elettorali “molto aggressivo” in cui Biden sarà “in mezzo alla gente per parlare individualmente a tutti”.