L’intelligenza artificiale irrompe nella campagna elettorale statunitense, e lo fa a gamba tesa. Nella giornata di ieri, infatti, alcuni residenti del New Hampshire sono stati raggiunti telefonicamente da un robot generato dall’AI che si spacciava per il presidente Joe Biden.
Quest’ultimo avrebbe chiesto agli abitanti del posto di non recarsi alle urne in occasione delle primarie, e di conservare i loro voti direttamente per le elezioni presidenziali del prossimo novembre. Naturalmente, l’episodio ha suscitato un certo stupore tra i residenti dello Stato: d’altronde, non capita certo tutti i giorni di parlare al telefono con il presidente degli Stati Uniti d’America.

Nel corso della chiamata, il “finto” Joe Biden ha dichiarato: “I repubblicani hanno cercato di spingere gli elettori apartitici e democratici a partecipare alle loro primarie. Che mucchio di sciocchezze. Conosciamo l’importanza di votare Partito Democratico quando i nostri voti contano. Bisogna che tu conservi il voto per le elezioni di novembre. Avremo bisogno del tuo aiuto per eleggere i democratici. Votare questo martedì non fa altro che consentire ai repubblicani di eleggere nuovamente Donald Trump”.
L’audio della telefonata è stato successivamente esaminato con l’aiuto dell’applicazione Nomorobo. Il CEO della società, Aaron Foss, ha spiegato alla CNN che i dati mostrano che il 76% delle chiamate robotiche ha preso di mira il New Hampshire, con il 12% diretto a Boston e il restante 12% verso altre aree. Al momento non è stato ancora stabilito il numero totale delle telefonate effettuate, che sembrerebbe variare tra le 5.000 e le 25.000.
“La vicenda è stata già denunciata al Procuratore del New Hampshire, stiamo valutando le ulteriori azioni da intraprendere immediatamente”, ha dichiarato Julie Chavez Rodriguez, responsabile della campagna elettorale del presidente Biden, “Diffondere disinformazione per sopprimere il voto e indebolire elezioni libere ed eque è una strategia che non funzionerà. Lottare contro qualsiasi tentativo di indebolire la nostra democrazia continuerà ad essere una priorità assoluta”.

La chiamata che ha raggiunto gli abitanti del New Hampshire utilizza lo spoofing, una pratica che manipola le informazioni sull’ID di colui che telefona, generando un numero falso. Coloro che hanno ricevuto la telefonata, infatti, credevano di essere stati contattati da Kathy Sullivan, ex presidente della sezione locale del Partito Democratico.
“È evidente che c’è qualcuno o qualcosa la fuori che vuole sopprimere il voto delle primarie”, ha spiegato quest’ultima, “questa è la tattica di chi vuole danneggiare Joe Biden. E’ semplicemente riprovevole che qualcuno cerchi di sabotare il voto, dicendo alla gente di non recarsi alle urne. Questa è un’interferenza con la nostra democrazia. Non c’è niente di peggio”.