Quasi 90 persone hanno perso la vita a causa di incidenti legati all’ondata di gelo che sta affliggendo gli Stati Uniti da oltre una settimana.
Il bilancio peggiore è quello del Tennessee, dove sono stati registrati 25 decessi, seguito dall’Oregon, dove ne sono stati riscontrati 16. Il resto delle vittime è stato segnalato in almeno altri otto Stati, tra cui Illinois, Pennsylvania, Mississippi, Washington, Kentucky, New York e New Jersey, secondo quanto riportato dalla CBS.
In un incidente avvenuto mercoledì scorso a Portland, nell’Oregon, tre persone sono morte fulminate dopo che il forte vento ha provocato la caduta di un traliccio elettrico che ha colpito il veicolo su cui viaggiavano. A Seattle, invece, l’Associated Press riporta che cinque persone – presumibilmente senzatetto – sarebbero morte nel giro di quattro giorni.
A New York, dopo la prima nevicata in quasi due anni, i meteorologi prevedono invece che le temperature si avvicineranno ai 4° C durante la giornata di lunedì e anche oltre entro la fine della prossima settimana.
L’ondata di freddo ha colpito soprattutto il nord-ovest del Pacifico e alcune zone del sud, con un consumo record di gas naturale e di elettricità per riscaldarsi. Decine di migliaia di persone in tutto il Paese sono inoltre rimaste senza elettricità.
Avvisi di freddo intenso sono stati emanati anche in un’ampia fascia della regione del Golfo, che si estende dal Texas orientale e dalla Louisiana a gran parte del Mississippi, dell’Alabama e a parti della Florida e della Georgia. Si prevede che le condizioni di ghiaccio dureranno fino alla metà della settimana.
Il Servizio meteorologico nazionale (NWS) ha dichiarato che una nuova massa d’aria fredda che si sta sviluppando sulla parte centrale della nazione farà precipitare le temperature di 20-30 gradi al di sotto della media stagionale dalle High Plains verso est fino alle valli dell’Ohio e del Tennessee entro lunedì sera.