Le diplomazie di Stati Uniti, Qatar ed Egitto starebbero lavorando per convincere Israele ad Hamas a concordare su una nuova proposta di cessate il fuoco, che verrà affinata con un nuovo giro di negoziati al Cairo nei prossimi giorni.
A riportarlo è il Wall Street Journal, secondo cui i mediatori hanno proposto un piano di 90 giorni con l’avvio di un cessate il fuoco, il rilascio di tutti gli ostaggi civili in cambio di centinaia di detenuti palestinesi in Israele e un lento ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza.
La prima fase, secondo il quotidiano, prevede la fine della sorveglianza dei droni su Gaza e un massiccio aumento degli aiuti umanitari per la popolazione palestinese. Nella seconda fase, ci sarebbe invece il rilascio da parte di Hamas delle soldatesse rapite e dei corpi dei morti in contemporanea con il rilascio di altri detenuti palestinesi.
Nella terza fase, conclude il Journal, si avrebbe il rilascio dei soldati israeliani rapiti in cambio del ridispiegamento dell’esercito al di fuori della Striscia.
Secondo il ministero della Sanità di Gaza, che fa capo alla milizia islamista, il bilancio delle vittime palestinesi della guerra tra Israele e Hamas ha superato domenica i 25.000 morti, mentre rimangono ancora prigionieri più di 100 ostaggi israeliani catturati lo scorso 7 ottobre.