In un comizio a Portsmouth nel New Hampshire, il 77enne Donald Trump ha cercato di smentire le notizie circolate nei giorni scorsi sulla sua salute in declino, sostenendo di sentirsi “cognitivamente” più giovane e presente di vent’anni fa, e di essere più in forma di quando ne aveva 40. Fra cinque giorni, il Granite State voterà per le primarie repubblicane.
Negli ultimi giorni, alcuni medici reclutati dal Daily Mail, osservando l’ex presidente degli Stati Uniti durante le apparizioni più recenti, avevano dichiarato con preoccupazione che sembrava “esausto, smunto e instabile”. Di sicuro, Trump non si è fatto intimorire, ma anzi ha smentito con foga queste supposizioni ricordando che uno dei suoi medici alla Casa Bianca, Ronny Jackson, gli aveva detto che aveva dei buoni geni, che gli avrebbero permesso di vivere a lungo.
“Se non mangiasse così tanto cibo spazzatura, potrebbe sopravvivere fino a 200 anni”, disse Jackson, lo stesso medico che era stato soprannominato “Candyman” perché distribuiva illegalmente farmaci senza prescrizione. Ed è anche piuttosto noto che Trump va matto per McDonald’s e che la sua bibita preferita è la Diet Coke. Del resto anche il dottor Zangrillo, medico di Silvio Berlusconi, disse in varie interviste che il leader di Forza Italia avrebbe potuto “vivere fino a 120 anni”.
Dopo aver smentito le malelingue, Trump si è concentrato sui suoi avversari. Non teme Nikki Haley, che secondo lui farà affidamento sugli indipendenti di sinistra e sugli elettori democratici del New Hampshire affinché cambino la registrazione al partito per votare per lei. Ron DeSantis, invece, non avrebbe vita lunga. Secondo l’ex presidente si ritirerà prima delle elezioni del 5 novembre.