Joe Tacopina non farà più parte del team legale di Donald Trump. L’avvocato di New York, attuale presidente della Spal, ha comunicato all’ex presidente statunitense la sua decisione nella giornata di lunedì. L’annuncio è arrivato nel mezzo dei caucus dell’Iowa, ed a poche ore di distanza dalla seconda causa in tribunale che vedrà protagonisti Trump e la scrittrice E. Jean Carrol.

L’ex presidente, che è già stato riconosciuto colpevole di aver fatto violenza sessuale sulla donna ed è già stato condannato a pagarle un risarcimento di 5 milioni di dollari, una volta concluso il primo processo, ha continuato ad attaccarla, definendola una bugiarda. Nel corso della seconda causa, dunque, Trump dovrà fare a meno di Tacopina, che lo aveva assistito anche nel processo penale relativo ai pagamenti effettuati dall’ex presidente alla pornodiva Stormy Daniels.
In una lettera al giudice Juan Merchan, il legale originario della Grande Mela ha dichiarato: “Scrivo per informare rispettosamente la Corte che il mio studio, Chad Seigel e io con la presente ci ritiriamo dalla carica di avvocati dell’imputato Donald J. Trump in questo procedimento”. Al momento, però, Tacopina non ha rivelato quali sono state le motivazioni che lo hanno portato a prendere questa scelta. Ai microfoni della ABC, infatti, il cinquantasettenne ha semplicemente spiegato di essersi ritirato “da tutti i procedimenti”.
Tacopina è stato uno degli avvocati processuali più esperti del team legale di Trump, con alle spalle una lunga storia di vittorie nelle varie cause. Nel corso della sua carriera, ha assistito personaggi “illustri” del panorama statunitense, come l’ex stella del baseball Alex Rodriguez, il conduttore di Fox News Sean Hannity ed il rapper A$AP Rocky. A difendere Trump nel secondo processo che lo contrapporrà alla Carrol, invece, ci penseranno ora Alina Habba e il suo partner Michael Maddaio.

Dopo l’improvviso e per certi versi inaspettato addio di Tacopina, il portavoce di Trump, Steven Cheung, ha dichiarato: “Il presidente ha il team legale più esperto, qualificato, disciplinato e, in generale, più forte mai riunito, mentre continua a combattere per l’America e gli americani contro queste bufale di interferenza elettorali, guidate dal disonesto Joe Biden”.
Joe Tacopina non è certo il primo avvocato ad abbandonare la squadra di difensori di Trump. Solo durante lo scorso giugno, infatti, quando l’ex leader politico statunitense venne accusato di aver conservato illegalmente documenti riguardanti la sicurezza nazionale, tre membri del suo team legale in Florida decisero di lasciare i rispettivi incarichi.