Madison Isabelle Marsh oltre a essere una sottotenente dell’Aeronautica statunitense, ieri a Orlando in Florida ha conquistato il titolo di Miss America 2024. La 22enne già in possesso della fascia di Miss Colorado, ottenuta nel 2023, è la prima donna ufficiale in servizio attivo a aver ottenuto il riconoscimento.
La giovane, che proviene dall’Arkansas, ha sempre sognato di volare fin dall’infanzia. Ha conseguito il brevetto di pilota quando aveva 16 anni, ha partecipato a uno stage presso l’Agenzia spaziale Americana Nasa quando era appena tredicenne e ha lavorato all’Osservatorio Astronomico di Etelman nelle Isole Vergini Americane; attualmente frequenta un master in politica alla Harvard Kennedy School.
“È stato davvero surreale, sono il primo ufficiale in servizio attivo di qualsiasi ramo dell’esercito degli Stati Uniti a competere al concorso di Miss America. Ci sono molti valori comuni tra Miss America e l’Aeronautica americana” aveva assicurato alla vigilia della manifestazione.
Marsh, con la sua partecipazione al concorso, ha voluto dimostrare che si possono abbattere “idee preconcette e stereotipi sulle donne militari” ma soprattutto spera di riuscire a ispirare quelle bambine che nella vita sognano di diventare pilota o astronauta.
Sono state complessivamente cinquantuno le concorrenti che hanno preso parte all’evento, in rappresentanza dei 50 Stati dell’Unione, più il Distretto di Columbia; a salire sul podio assieme alla vincitrice Miss Texas Ellie Breaux, classificatasi al secondo posto e Miss Indiana, Cydney Bridges, arrivata terza.
Il concorso, suddiviso in tre serate prevedeva per le 11 finaliste – 10 scelte dai giudici e una dal pubblico – due sfilate, una in abiti casual e l’altra in abiti da sera, un dibattito su temi di attualità come terrorismo, tecnologia, alimentazione, cambiamento climatico e una performance che riguardava le abilità.
Marsh, che nel dibattito ha parlato della dilagante diffusione della droga in America, ha voluto anche ricordare la battaglia condotta dalla madre, colpita da un cancro al pancreas, e il suo attuale impegno rivolto alla raccolta di fondi e alla sensibilizzazione sulla malattia.
La pilota ha quindi affrontato un monologo in cui ha descritto il suo primo volo e quanto questa esperienza l’abbia aiutata a rafforzare le sue capacità di leadership, ha infine sottolineato quanto i concorsi di bellezza siano radicalmente cambiati negli ultimi anni.
“L’organizzazione di Miss America di cui adesso faccio parte è focalizzata su ciò che puoi fornire alla comunità attraverso il tuo impatto sociale, assicurandoti di avere un curriculum stellare, di essere brava a parlare in pubblico, di entrare in contatto con le persone e di avere il potere di indirizzarle attraverso modalità che non riguardano solo te”.
Nei progetti futuri di Marsh oltre a quello di far parte della squadra dei Top Gun è prevista anche una collaborazione con il Dana Farber Cancer Istitute – uno dei 15 affiliati clinici di ricerca della Harvard Medical School – per contribuire alla ricerca sulla diagnosi precoce del cancro al pancreas.