Taylor Swift è sicuramente una delle personalità più influenti del pianeta, e ormai questa non è più una notizia. Solo pochi mesi fa, d’altronde, la nota rivista Time ha nominato la popstar di West Reading “Persona dell’anno”.

Dell’incredibile notorietà della cantante trentaquattrenne e, soprattutto, della sua innata capacità di fare presa sulle masse però, negli ultimi tempi, sembra essersene accorto anche il mondo della politica. In vista delle prossime elezioni europee, in programma per giugno 2024, Margaritis Schinas, vice presidente della Commissione europea, ha infatti dichiarato: “Nessuno è in grado di mobilitare i giovani quanto i giovani. Taylor Swift a settembre ha lanciato un appello sui social media ai ragazzi americani, affinché si registrassero per votare. Il giorno dopo il suo post social, 35.000 giovani statunitensi si erano registrati per votare. Il prossimo 9 maggio, Taylor Swift sarà in concerto a Parigi. Spero faccia lo stesso appello per i ragazzi europei. Mi auguro, inoltre, che qualcuno del suo staff possa trasmetterle la nostra richiesta”.
L’episodio al quale fa riferimento il politico greco risale allo scorso autunno, quando, con una storia postata sul proprio profilo Instagram, la popstar di West Reading invitò i suoi giovani followers ad iscriversi sulla piattaforma “Vote.Org”. La risposta da parte dei seguaci e dei fan più giovani della trentaquattrenne fu praticamente immediata.
Ora, in vista del tour europeo della cantante statunitense, in programma tra la primavera e l’estate 2024, con una tappa anche in Italia, alcuni politici europei sperano che un appello simile a quello dello scorso settembre possa essere rivolto anche ai ragazzi del vecchio continente.

Nel 2019, l’affluenza alle urne, per le elezioni del Parlamento Europeo, superò per la prima volta il 50%, proprio grazie alla massiccia partecipazione dei più giovani. Stando a quanto affermato da Schinas, dunque, l’obiettivo è ora quello di riconfermare i numeri ottenuti cinque anni fa. In tal senso, il coinvolgimento dei ragazzi potrebbe rivelarsi cruciale. Proprio per questo motivo, dunque, il vicepresidente della Commissione Europea ha cercato di sollecitare l’intervento della “Persona dell’anno” 2023.
D’altronde, come riferito dallo stesso Schinas, chi può mobilitare i giovani se non un’altra giovane? Solo sul proprio canale Instagram, la Swift conta 278 milioni di followers: di questi, decine di milioni risiedono proprio in Europa.
Stando alle ultime indiscrezioni, inoltre, la Commissione di Bruxelles starebbe pensando di coinvolgere ulteriori celebrità del mondo della musica proprio per invitare gli elettori più giovani a recarsi alle urne. Tra le star che, nel corso dei prossimi mesi, potrebbero aderire al progetto dovrebbero esserci Stromae, Rosalia, Angele ed i Maneskin.