Come farsi degli amici: Donald Trump nel 2020 disse alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che gli Stati Uniti “non verranno mai ad aiutarvi” in caso di attacco all’Europa. Del resto, “la Nato è morta”. Frasi minacciosissime pronunciate al Forum economico di Davos nel 2020 secondo Thierry Breton, il commissario Ue per il mercato interno, che fra le sue competenze ha anche la Difesa.
Secondo il sito Politico, il francese Breton lo ha raccontato nel corso di un evento al Parlamento europeo a Bruxelles, il 9 gennaio – mentre il partito repubblicano si prepara a votare per il caucus dello Iowa il 15 gennaio, primo episodio della corsa di Trump per riconquistare la nomination repubblicana per la Casa Bianca. A Bruxelles, il timore che Trump vinca le elezioni di novembre è grande – più che mai mentre l’Europa conosce una guerra alle sue porte, l’invasione russa dell’Ucraina, secondo Mosca provocata anche dal pericolo costituito da un eventuale ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica. Il rischio che i buoni rapporti fra Trump e il presidente russo Vladimir Putin lascino da sola l’UE di fronte a eventuali velleità espansionistiche russe, secondo Breton, non è da sottovalutare.
Secondo Breton lo scambio avvenne in un incontro privato a cui lui stesso era presente. “Deve capire che se l’Europa è sotto attacco noi non verremo mai ad aiutarvi” avrebbe detto Trump. “E comunque la Nato è morta e noi ce ne andremo dalla Nato”. E ancora, avrebbe detto “E fra l’altro, mi dovete 400 miliardi di dollari, perché voi tedeschi non avete pagato quello che dovevate per la difesa”.
Frasi, ha detto Breton, che erano state “un fortissimo campanello di allarme”. Il commissario Ue ha osservato, “potrebbe tornare. Adesso più che mai, sappiamo che siamo da soli. Siamo quasi tutti membri della Nato, naturalmente abbiamo degli alleati, ma non abbiamo altra scelta se non aumentare drasticamente il pilastro della difesa per essere pronti a qualunque eventualità”.
Come Commissario per la politica industriale e l’agenda della difesa, Breton fa pressione perché l’Unione aumenti le proprie capacità di autodifesa: martedì al parlamento europeo ha richiesto un fondo da 100 miliardi per aumentare la produzione europea di armamenti.