Durante il suo programma serale su Fox News, il conduttore Jesse Watters ha ipotizzato che Taylor Swift abbia raggiunto il picco del successo negli ultimi quattro anni perché reclutata del governo statunitense come “psyop”, un agente usato per la propaganda e per influenzare il pensiero e il comportamento del pubblico.
“È la popstar più famosa del momento – ha cominciato Watters. – Il suo tour ha contribuito ad aumentare il PIL di cinquanta Paesi – quelli statunitensi. – Mi piace la sua musica. È una brava persona. Ma vi siete mai chiesti perché o come sia esplosa in questo modo?” A seguire, il conduttore dichiara che la cantante sarebbe stata reclutata dal Pentagono dopo che, durante un incontro della NATO del 2019, Swift veniva proposta come possibile strumento per “combattere la disinformazione online”. Infine, Watters ha invitato un ex agente dell’FBI, Stuart Kaplan, a commentare tutte le ipotesi per cui la cantante potrebbe essere una “risorsa governativa” perché ha appoggiato Joe Biden durante la campagna elettorale nel 2019 e ha incoraggiato i suoi fan a votare alle elezioni del 2020.
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Nel video della conferenza della NATO riprodotto da Watters, che in realtà non spiega come è arrivato a questa clip né da dove viene, Taylor Swift viene effettivamente menzionata, ma il suo nome è decontestualizzato e i produttori hanno tagliato la versione integrale in modo da far sembrare il discorso coerente con la teoria del conduttore di Fox.
L’incontro a cui fa riferimento Watters fa parte dell’“11esima Conferenza internazionale sui conflitti informatici”, organizzata ogni anno dalla NATO e a cui partecipano più di 600 esperti per approfondire le questioni più rilevanti del momento per quanto riguarda il mondo virtuale.
La clip presa da Watters – estratta da un video lungo più di un’ora e mezza – riguarda la presentazione della dottoressa Alicia Marie Bargar che, insieme al suo team della John Hopkins University, studia la diffusione dell’informazione online e sui social media. In particolare, si sofferma su come le notizie possono essere manipolate e dice: “Ho messo Taylor Swift – girandosi verso l’icona della cantante proiettata alle sue spalle – in questo caso perché è una persona abbastanza influente online, non so se l’avete mai sentita nominare – ha detto Bargar ironicamente. – Le celebrity, perlomeno negli Stati Uniti, postano regolarmente foto di loro stesse per incoraggiare a votare e questo ha un effetto misurabile sulle urne”. Ha concluso mostrando un’immagine condivisa da Swift su Instagram mentre è in fila ai seggi. L’esperta non ha fatto riferimento a una possibile candidatura della cantante come psyop del Pentagono.
Watters (che è lo stesso che portò in studio una sensitiva per fare “le carte” di Trump e Biden) non è il primo a urlare al complotto contro Swift. X/Twitter è pieno di teorici cospirazionisti che riguardano la cantante e tutti gli swifties, i suoi fan, considerati un branco di zombie senza cervello. Soprattutto dopo che Time l’ha nominata “Persona dell’anno” sempre più persone si sono convinte che Swift si sta preparando alle prossime elezioni.