A Sunrise, cittadina della Florida, un gruppo di volontari ha ritrovato una vecchia Oldsmobile del 1983, contenente, a quanto sembra, gli scheletri di ben tre persone. Un episodio alquanto macabro, finito sotto la luce dei riflettori grazie all’operato dell’associazione locale Sunshine State Sonar, che ha informato il dipartimento di polizia.

La vettura è stata ritrovata casualmente, sommersa dalle acque di un laghetto nelle vicinanze del un centro commerciale Sawgrass Mills: il gruppo di volontari, infatti, era alla ricerca di Libby Dibenedetto, una donna scomparsa da qualche tempo. Nel corso delle loro indagini, dunque, i presenti si sono imbattuti nella vecchia automobile, “sepolta” in oltre otto metri d’acqua. La macchina è stata poi tirata fuori dal laghetto nella giornata di ieri, grazie all’intervento delle forze dell’ordine di Sunrise. Successivamente, sui loro canali social, i volontari hanno dichiarato “Al momento, non abbiamo ulteriori informazioni da rilasciare. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alle famiglie delle vittime”.
Stando a quanto riferito da Otishia Browning-Smith, portavoce della polizia locale, l’ultima immatricolazione della Oldsmobile risaliva al 2005. Al momento, inoltre, gli investigatori stanno esaminando i resti umani contenuti al suo interno, in modo da identificare con esattezza le vittime.

Solo una settimana fa, come riferito da USA Today, il gruppo di volontari aveva ritrovato in uno stagno nei pressi della Disney il corpo di una donna scomparsa da tempo, Sandra Lemire, risolvendo così un caso rimasto irrisolto per oltre 13 anni. Nel corso delle loro indagini, l’associazione utilizza sistemi di rilevamento sonar, in grado di localizzare le vetture anche quando queste ultime si ritrovano a diversi metri di profondità, sommerse dalle acque: subito dopo, i volontari si immergono per controllare se all’interno delle auto vi sono ancora i corpi o i resti delle vittime.
Con questo metodo, lo scorso aprile il gruppo trovò il corpo di un insegnante settantenne di una scuola media della Florida, scomparso da circa due anni e mezzo. La sua macchina era quasi completamente immersa in un canale.
“C’è un enorme bisogno di questo lavoro”, dichiarò al tempo ai microfoni di USA Today Michael Sullivan, portavoce del Sunshine State Sonar, “La polizia è a corto di risorse. Qualcuno scompare per cinque o dieci anni ed i familiari rimangono senza risposte. In Florida ci sono moltissimi canali in cui le auto possono sparire. In questi anni, inoltre, nel corso delle nostre numerose indagini, abbiamo ritrovato diverse macchine utilizzate e poi abbandonate da gruppi di criminali”.