A St. Paul, capitale del Minnesota, si è svolta la cerimonia di giuramento del primo Consiglio comunale multietnico della città, composto esclusivamente da giovani donne che non hanno ancora 40 anni. Sei di loro sono di origine asiatica o afroamericana. Il Consiglio, eletto direttamente dai cittadini, è formato da 7 persone.
St. Paul è la prima città degli Stati Uniti ad avere un consiglio comunale tutto al femminile, secondo il Center for Women and Politics della Rutgers University, che si occupa di tener traccia delle donne che ricoprono cariche politiche. Jean Sinzdak, direttore del Centro, ha sottolineato che solo il 32% delle cariche comunali in tutti gli Stati Uniti sono ricoperte da donne, e le donne non bianche sono ancora più rare.
MitraJalali, Presidente del consiglio comunale, ha detto: “Il messaggio è chiaro: ci fidiamo della nostra leadership. Crediamo nelle nostre esperienze e nelle nostre visioni personali e professionali”.
Il Minnesota è lo Stato dove nel 2020 morì l’afroamericano George Floyd fermato dalla polizia.
Sinzdak osserva che i membri del Consiglio possono diventare un modello che incoraggi la prossima generazione di leader donne a candidarsi. “Per molti anni, le donne hanno avuto poco spazio nel contesto delle candidature politiche”, spiega “ciò ha contribuito a una percezione errata da parte della società che pensa che non possano vincere. Questo è un momento molto importante per la città e il paese, e ci dà molta speranza riguardo il nostro obiettivo di raggiungere una democrazia rappresentativa”.