Tutto pronto per l’inaugurazione del Consumer Electronics Show di Las Vegas, la fiera tech più importante del mondo. L’evento, che inizierà nella giornata di oggi e terminerà il 12 gennaio, vedrà la partecipazione di 4.000 espositori e 1.400 startup provenienti da tutto il mondo.

Tra queste ultime, 50 arriveranno direttamente dall’Italia, riunendosi presso il padiglione ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese dello Stivale. Le startup italiane saranno accompagnate da una delegazione di Area Science park, ente pubblico nazionale di ricerca di Trieste, controllato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
“Da anni supportiamo l’internazionalizzazione delle imprese innovative italiane”, ha dichiarato Fabrizio Rovatti, dirigente tecnologo dell’istituto, “Il nostro ente crea sinergie tra ricerca tecnologica e mercati, che significa, specie per il deep tech, anche affacciarsi all’estero. Portare delle startup technology-based in contesti come il CES significa permettere loro non solo di entrare in contatto con potenziali partner industriali e centri di ricerca tra i più importanti sulla scena mondiale, ma anche avere un feedback concreto e diretto dal mercato, avendo la possibilità di confrontarsi con altre aziende e startup attive negli stessi settori. In questi contesti oggi non si va più solo a caccia di investimenti, ma per costruire partnership e progetti di ricerca e co-innovazione”.
Area Science Park ha organizzato una vera e propria academy per le startup del padiglione di Eureka Park, per “istruirle” al meglio sull’attesissimo evento che quest’anno, stando alle prime stime, aprirà le proprie porte a non meno di 130.000 visitatori. Le 50 società provenienti dallo stivale presenteranno, nei prossimi 3 giorni, progetti ed innovazioni di vario genere, che riguarderanno per lo più i settori della domotica, dell’assistenza sanitaria, della sensoristica avanzata, della smart mobility, della telemedicina e della lotta all’inquinamento ambientale.

Le aziende presenti a Las Vegas rappresenteranno ben 13 regioni italiane: la maggior parte di queste, proviene dalla Lombardia; per il sud, invece, rispondono presente, in particolar modo, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Tra i protagonisti del CES 2024, vi saranno:
la società milanese Levante, con il progetto Origami, un pannello fotovoltaico pieghevole, in fibra di carbonio riciclata, in grado di produrre fino a 500W di energia ed adatto ad un uso in mobilità;
l’ M2Test, di Trieste, che ha rilasciato BES test, una piattaforma SaaS che si occupa della diagnosi, del monitoraggio e della prevenzione del rischio di frattura da fragilità, tramite una valutazione della struttura ossea interna;
la Protom Robotics di Napoli, che produce robot che supportano l’interazione sociale, in contesti educativi o assistenziali, venendo animati dall’AI. A scuola, possono essere utilizzati per attività collaborative finalizzate all’apprendimento, mentre in casa possono offrire assistenza e intrattenimento;
la REair, di Milano, che presenterà un sistema basato sull’utilizzo di coating fotocatalitici trasparenti e inodore che non alterano il colore e l’aspetto delle superfici, capaci di abbattere microrganismi nocivi, di eliminare lo smog e di ripulire l’aria;

la Sunspeker, di Torino, che creerà rivestimenti per pannelli solari, in grado di preservarne l’efficienza tutelando il patrimonio artistico, storico e paesaggistico;
la Develop-Players, di, Cesena, che progetterà videogiochi basati sulla ricerca neuropsicologica, studiati su misura per il miglioramento cognitivo dei giovani con neurodivergenze. La torinese Alba Robot, infine fornirà soluzioni di mobilità autonoma per persone con mobilità ridotta, specialmente all’interno di strutture ospedaliere, musei ed aeroporti.