Lo Stato di New York ha promosso il Capodanno lunare, spesso chiamato anche “Capodanno Cinese”, a vacanza scolastica: tutte le scuole pubbliche rimarranno chiuse per festeggiare la prima Luna nuova, che, secondo il calendario lunare, quest’anno cade il 10 febbraio. Questa festività appartiene alle comunità di Cina, Vietnam, Corea e altri Paesi dell’Asia Orientale e viene celebrata in modo diverso a seconda di ogni cultura.
La governatrice Kathy Hochul, che ha suggellato la norma recandosi in una delle scuole pubbliche newyorkesi, ha dichiarato: “Non si tratta solo di un giorno a casa dalle lezioni, ma di un’opportunità per i nostri bambini e bambine per imparare e celebrare le proprie culture e tradizioni e quelle degli altri”.
La data del Capodanno lunare varia a seconda del calendario lunare e solitamente cade fra l’ultima settimana di gennaio e le prime di febbraio. Secondo la legge firmata da Huchul, i bambini e le bambine dello Stato di New York potranno rimanere a casa per un giorno. “Così non dovranno più scegliere fra frequentare la scuola e celebrare la festa più importante della loro comunità”, ha detto il senatore Brian Kavanagh, che ha presentato la legge al Senato.
A ogni nuovo anno lunare viene associato un animale dello zodiaco. Questo che sta concludendosi è stato del Coniglio, invece il prossimo che sta per cominciare è del Dragone.
Ogni cultura celebra il Capodanno lunare in modo diverso: in Cina danno particolarmente importanza alla pulizia della casa prima della mezzanotte per disfarsi della sfortuna accumulata; in Corea si rende omaggio agli anziani, con un inchino creato ad hoc per l’occasione; in Vietnam, invece, si balla la danza del drago per allontanare gli spiriti cattivi. E poi ci sono parate e cortei nelle città principali di ciascun Paese e ognuno si riunisce a casa propria per mangiare con le famiglie.
Secondo i dati pubblicati nel 2021 da Pew Research Center, lo Stato di New York ospita la seconda più grande popolazione asiatica degli Stati Uniti, con 1,9 milioni di residenti.
Qualche mese fa, il sindaco Adams aveva aggiunto il Diwali, o “festa delle luci” perché, secondo la tradizione indiana, si accendono candele in onore della vittoria del bene sul male, nella lista delle vacanze scolastiche, valide solo per le scuole pubbliche di New York. Se da un lato celebrare le feste religiose per tutte le culture è un grande passo di inclusione, dall’altro potrebbero esserci dei problemi per i distretti scolastici che, al momento, sono obbligati a offrire i 180 giorni di servizio annuali fra il 1 settembre e il 30 giugno. Aumentando il numero delle vacanze si potrebbe aumentare anche l’intervallo di tempo entro cui completare le lezioni.