L’incredibile ritrovamento è avvenuto nel Nord Dakota: una zanna di mammut sepolta da migliaia di anni. Sono stati dei minatori in una miniera di carbone a portarla alla luce. Dopo aver individuato la zanna, le squadre hanno interrotto gli scavi nell’area e hanno chiamato gli esperti, che hanno stimato che appartenesse a un animale vissuto fra i 10.000 e i 100.000 anni fa.
Due uomini che stavano scavando con pala e bulldozer hanno notato qualcosa di bianco nella terra; si è rivelato un oggetto lungo due metri. Hanno intuito che si trattava di qualcosa di speciale e hanno contattato gli esperti paleontologi del North Dakota Geological Survey.
Jeff Person, il paleontologo che ha preso in carico l’analisi del reperto, spiega che i mammut si estinsero circa 10.000 anni fa in quello che oggi è il territorio del Nord Dakota. Gli antichi elefanti erano ricoperti di una spessa pelliccia – come confermato dalle pitture rupestri.
Paul Ullmann, paleontologo dei vertebrati dell’Università del North Dakota, spiega che si tratta di una scoperta piuttosto rara: “molti resti di animali che hanno vissuto durante l’ultima era glaciale furono distrutti dalle glaciazioni e dai movimenti delle calotte glaciali”.
La zanna, si sarebbe conservata perché adagiata nel solco di un vecchio letto di ruscello, profondo circa 12 metri. Nonostante il suo notevole peso, ventidue chili e mezzo, è fragile; per evitare che a contatto con l’aria possa deteriorarsi è stata avvolta nella plastica e riposta al sicuro nei cassetti del North Dakota Geological Survey, in attesa che i ricercatori intervengano per impedire il processo di deterioramento. Una volta trovato il modo di conservarla, sarà esposta in sicurezza nei musei dove potrà essere ammirata in tutta la sua magnificenza.