Più della metà dei nuovi casi di Covid-19 negli Stati Uniti è dovuto alla sottovariante JN.1. A rivelarlo sono i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), secondo cui il ceppo virale è responsabile del 62% delle positività negli USA al 5 gennaio.
JN.1, progenie della variante BA.2.86, è attualmente la varietà più diffusa sia a livello nazionale che internazionale – essendo diffusa anche in Europa e in rapida diffusione in Asia.
Nella settimana conclusasi il 30 dicembre, secondo i CDC, si è registrato un aumento del 20,4% dei ricoveri ospedalieri.
Secondo il CDC, non vi è attualmente alcuna prova che JN.1 causi malattie più gravi, e si prevede che le vaccinazioni attuali aumenteranno le difese contro di esso. Ciononostante, alcuni ospedali pubblici – tra cui quelli di New York – hanno ri-imposto l’obbligo di mascherina all’interno delle strutture sanitarie.