La Turchia vuole un cessate il fuoco immediato a Gaza e un invio di aiuti umanitari nella Striscia senza interruzioni. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan durante un incontro a Istanbul con il Segretario di Stato americano Antony Blinken.
Durante il colloquio, durato oltre due ore, Fidan ha anche ribadito che la Turchia si aspetta che gli Usa approvino la vendita di caccia F-16 alle forze armate turche e che l’adesione della Svezia alla Nato, non ancora ratificata da Ankara, resti a discrezione del parlamento turco. Nelle ultime settimane, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che oggi ha visto Blinken a Istanbul dopo l’incontro con Fidan, aveva legato il via libera di Ankara all’entrata di Stoccolma nell’Alleanza Atlantica all’approvazione della vendita degli F-16 alla Turchia da parte degli Usa.
Ankara chiede i caccia agli Stati Uniti dal 2019, in seguito all’esclusione dal programma di cooperazione militare sui caccia F-35 voluta dall’ex presidente americano Donald Trump, dopo che la Turchia scelse di acquistare il sistema di Difesa missilistico russo S-400. La Commissione Esteri dell’assemblea parlamentare turca ha approvato i protocolli di Stoccolma ma il voto finale da parte dei deputati non è ancora arrivato e il parlamento riaprirà il 16 gennaio, dopo la pausa di fine anno.
Dal Ministero degli Esteri turco fanno sapere che durante l’incontro di oggi Fidan ha rinnovato l’impegno della Turchia a mediare tra Russia e Ucraina per riaprire il corridoio del grano, un passaggio sicuro attraverso il Mar Nero per far partire i beni alimentari bloccati nei porti ucraini. Altri argomenti dell’incontro tra i due ministri la situazione in Iraq e nel Caucaso, dove negli ultimi anni la situazione tra Armenia e Azerbaigian, stretto alleato di Ankara, e’ spesso degenerata in scontri.
Negli ultimi mesi un fragile accordo garantisce la pace tra i due Paesi, con la restituzione all’Azerbaigian delle terre contese. Un’intesa che pero non è stata accettata da diversi partiti politici armeni. Fidan e Blinken si sono incontrati per la terza volta dal 7 ottobre, giorno che ha segnato l’inizio del conflitto in Medio Oriente e che ha portato alla durissima reazione di Israele su Gaza. Dopo l’incontro con il ministro degli Esteri, Fidan ha avuto un colloquio di circa due ore con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.