Il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, è stato ricoverato in seguito a “complicazioni insorte dopo un trattamento medico non urgente”. Il portavoce del Pentagono ha spiegato che Austin si trova nell’ospedale militare Walter Reed, vicino a Washington, dalla sera del primo gennaio, ma non ha fornito dettagli sulle sue condizioni.
Il capo del Pentagono “si sta rimettendo bene ed è in grado di riprendere le sue funzioni”, ha aggiunto il portavoce assicurando che nonostante il ricovero Austin “sarebbe stato in grado in qualsiasi momento di esercitare le sue prerogative di ministro, se ve ne fosse stata la necessita'”. Il ricovero è coinciso con una fase di grande fermento in Medio Oriente che coinvolge direttamente gli Stati Uniti nel pattugliamento del mar Rosso in chiave anti-Houthi e con i recenti attacchi contro miliziani sciiti in Iraq.
L’associazione dei giornalisti del Pentagono ha criticato il fatto che l’opinione pubblica sia stata tenuta all’oscuro del ricovero per quattro giorni definendolo “uno scandalo” che “suscita inquietudine”. “Il pubblico ha il diritto di sapere quando ministri degli Stati Uniti sono ricoverati in ospedale, sottoposti ad anestesia o quando le loro funzioni sono delegate in seguito a procedure mediche”, ha sottolineato l’associazione.
Il portavoce della Difesa ha riferito che Austin aveva gia’ autorizzato il raid di Baghdad in cui giovedi’ e’ stato ucciso un capo della milizia filo-iraniana.