Per secoli le rocce che caratterizzano le coste atlantiche di Rhode Island nel New England hanno definito una costa lunga ben 400 miglia. Si tratta di antichissime formazioni geologiche che erano sacre per i nativi americani e che di recente sono state imbrattate da alcuni vandali che vi hanno scritto e disegnato sopra con vernici indelebili.
Ma gli amanti di questo luogo hanno deciso di cercare una soluzione per riparare ai danni e riportare il paesaggio al suo aspetto naturale. Si tratta degli “anti-graffiti vigilantes”, un gruppo di artisti volontari che così hanno voluto definirsi e che stanno cercando di ridare alle rocce il colore naturale. Lavare via le vernici indelebili usate dai presunti “graffiti artists” e dai vandali risulta infatti impossibile: le rocce sono molto porose e assorbono completamente i colori. I Vigilantes, che conoscono bene i pigmenti e le vernici e le loro applicazioni tecniche, hanno creato delle miscele di colori che mischiano direttamente sulle loro tavolozze per imitare il più possibile il pigmento originale delle rocce. Armati di pennelli stanno lavorando, ripassando centimetro per centimetro la superficie imbrattata così da riportare il paesaggio a come era, grazie a una tecnica di “mimetizzazione”. Le rocce infatti hanno diverse tonalità di marrone, altre sono di granito, quindi è necessario creare diverse sfumature che si avvicinino il più possibile a quelle naturali.
Holley Flagg è una volontaria che ha molto a cuore queste rocce, una artista grafica che ha lavorato per Il Metropolitan Opera e per il Museum of Natural History di New York. Queste formazioni geologiche fanno partedei luoghi della sua infanzia. “La prendo molto sul personale quando le persone le deturpano” ha dichiarato al Rhode Island PBS Weekly per Canvas. L’artista considera questi graffiti un vero e proprio crimine contro la natura.
Un altro volontario, Joan Pavlinsky, vede il suo impegno e l’idea stessa di questo intervento come un concetto artistico di mark-making e spera che in futuro, questo meraviglioso ambiente naturale non venga nuovamente vandalizzato.