Un ragazzino di 14 anni è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso i genitori e ferito fatalmente la sorella undicenne nella contea di Fresno, in California. Durante l’interrogatorio con la polizia, che non ha svelato il nome del giovane perché minorenne, il quattordicenne avrebbe inventato un alibi per salvarsi, ma, riscontrando delle incongruenze nel suo racconto, non è stato creduto.
Intorno all’ora di cena, alla centrale di polizia di Fresno scatta l’allarme in seguito a una chiamata del quattordicenne. Gli agenti sono subito intervenuti e, una volta arrivati alla villetta abbastanza isolata al civico 4700 di Dunlap Road a Miramonte, si sono ritrovati davanti una scena raccapricciante. I coniugi Se Vang e Lue Yang, entrambi di 37 anni, erano stati brutalmente uccisi. La sorella undicenne è stata portata d’urgenza in ospedale: ha riportato ferite gravi, ma dovrebbe sopravvivere. Invece, è rimasto indenne il fratello di 7 anni, anche lui in casa al momento dell’aggressione.
Gli agenti hanno portato l’adolescente alla centrale per proseguire con l’interrogatorio. Inizialmente, il quattordicenne avrebbe collaborato come unico testimone della vicenda: un intruso sarebbe entrato in casa, avrebbe ucciso i genitori e aggredito la sorella prima di fuggire a bordo di un pick-up. Ma proseguendo il racconto, sarebbe diventato incoerente, e le risposte del giovane alle domande degli agenti sono apparse poco chiare.
Potrebbe aver usato diverse armi per colpire, ferire la sorella e uccidere i genitori. Gli agenti continuano a indagare perché il movente rimane ancora sconosciuto.