Due settimane di meno, un cambiamento epocale di tradizioni. Molti ucraini – di religione cristiana ortodossa – quest’anno per la prima volta hanno scelto di celebrare il Natale di 25 dicembre, insieme ai cattolici, seguendo il calendario gregoriano e non il calendario giuliano adottato dalla Russia, secondo cui Natale cade il 7 gennaio.
Una questione culturale che segnala un ulteriore distacco da Mosca. È stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lo scorso luglio a cambiare la legge, dicendo che seguire il calendario gregoriano avrebbe permesso agli ucraini di “allontanarsi dalla tradizione russa”. In un messaggio di Natale, il 24 sera, Zelensky ha detto che ora “tutti gli ucraini sono uniti: celebriamo Natale insieme, nella stessa data, come una grande famiglia, come una nazione, come un paese unito”.
L’agenzia Reuters racconta della coppia formata da Lesia Shestakova, cattolica, e Oleksandr Shestakov, ortodosso. I due abitano a Kiev e fino all’anno scorso festeggiavano il Natale due volte con le rispettive famiglie; quest’anno sono andati insieme alla messa di Natale nella cattedrale cattolica della capitale. “Finalmente c’è un giorno in Ucraina in cui io e mio marito possiamo festeggiare indieme e ringraziare Dio che siamo uniti, vivi e in buona salute” ha detto Lesia.
In tutto il paese, molti ucraini hanno acceso candele e pregato per la vigilia di Natale il 24. A Leopoli, relativamente poco toccata dalla guerra, i bambini in costumi tradizionali hanno partecipato a cortei nelle strade cantando canti di Natale.
Anche la Nuova Chiesa Ortodossa Ucraina, culto indipendente che ha tenuto il suo primo servizio nel 2019, ha cambiato la data ufficiale del Natale al 25 dicembre. La nuova chiesa ortodossa del paese è nata per protesta contro l’annessione russa della Crimea del 2014.
Negli ultimi anni, molti ucraini si sono avvicinati alla Nuova Chiesa ortodossa, ma milioni di fedeli ancora seguono la Chiesa ortodossa ucraina tradizionale. Quest’ultima ha dichiarato di essersi
ufficialmente distaccata dalla Chiesa ortodossa russa nel 2022 dopo l’invasione russa dell’Ucraina – annuncio che ha lasciato molti scettici.
In tutto il paese, gli ucraini hanno acceso candele e pregato per la vigilia di Natale il 24. A Leopoli, relativamente poco toccata dalla guerra, i bambini in costumi tradizionali hanno partecipato a cortei nelle strade cantando canti di Natale.
Comunque l’abitudine a festeggiare il Natale secondo il calendario giuliano è profondamente radicata e questa trasformazione non convince tutti. E naturalmente saranno molti gli ucraini che festeggeranno due volte!