La presenza di Elon Musk ad Atreju 2023 non ha fatto altro che confermare come, negli ultimi tempi, l’interesse dell’uomo più ricco al mondo nei confronti dell’Italia sia cresciuto sempre di più.

Nel corso del suo soggiorno romano, infatti, oltre a salire sul palco di Castel Sant’Angelo, per l’occasione targato Fratelli d’Italia, il patron di X e di Tesla ha incontrato in privato i principali rappresentanti del governo locale, con i quali ha interloquito privatamente per alcune ore discutendo di svariati argomenti, tra cui, naturalmente, gli investimenti futuri che potrebbero coinvolgere proprio lo Stivale. Ma andiamo con ordine.
In particolare, sembrerebbero tre i principali progetti che l’amministratore delegato di Tesla vorrebbe realizzare in Italia: questi ultimi, nello specifico, riguarderebbero la connettività, la sicurezza informatica e la produzione di energia rinnovabile. Per quanto concerne la connettività, il team italiano di Musk sta lavorando da tempo ad un piano che renderà possibile l’estensione della rete internet a banda ultralarga nelle aree periferiche e marginali del Paese, note anche come zone bianche. Parliamo di borghi di provincia, circondati dalle campagne, dove generalmente la linea internet lascia spesso a desiderare. Stando a quanto riportato da “Il Post”, in Italia le aree bianche sono abitate da non meno di 23 milioni di persone, pari al 40% della popolazione.

Stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni, dunque, Musk si sarebbe detto pronto ad intervenire in questo settore con la sua società Starlink, in grado di fornire la connessione al web attraverso i satelliti di SpaceX, altra azienda appartenente al cinquantaduenne di Pretoria. Prima, però, il governo italiano dovrà intervenire per agevolare, soprattutto sul piano normativo, la realizzazione delle diverse operazioni da portare a termine. In giro per il mondo, Starlink serve già oltre due milioni di utenti: in Italia, la società è attiva dal 2021, ma, fino ad oggi, non ha mai fatto registrare il boom sperato in termini di clienti.

Nel corso dei suoi incontri capitolini, durante i quali ha discusso a lungo con la premier Giorgia Meloni ed il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il patron di X non si è certo dimenticato di sottoporre ai suoi interlocutori il tema delle auto elettriche. In particolare, il miliardario sudafricano ha tenuto a precisare come una collaborazione con Tesla potrebbe consentire al Paese di utilizzare le batterie prodotte dall’azienda come strumenti di accumulo di energia fotovoltaica. Ad oggi, però, il possibile accordo con la nota casa automobilistica non sembrerebbe essere una delle priorità del governo italiano.
Quest’ultimo, intanto, starebbe però valutando un’ulteriore collaborazione con Starlink, per potenziare i sistemi di sicurezza riguardanti la connessione delle pubbliche amministrazioni e le comunicazioni riservate tra i massimi esponenti delle istituzioni. Un progetto al quale da tempo stava lavorando anche la Commissione Europea. Il piano di Bruxelles, però, non ha mai convinto del tutto il governo Meloni, che potrebbe quindi decidere di affidarsi all’azienda di Elon Musk.
Nel frattempo, se da un lato alcune società del cinquantatreenne di Pretoria lavorano per essere protagoniste anche in Italia, dall’altro ce n’è una che deve guardarsi dalla concorrenza: parliamo, naturalmente, di Twitter/X, che ora sarà chiamata ad “affrontare” il nuovo social del gruppo Meta, Threads, disponibile agli utenti dello Stivale dal 14 dicembre. La piattaforma di Mark Zuckerberg, eterno rivale di Musk, sta già riscuotendo un notevole successo, attirando anche la curiosità di numerosi VIP italiani, che hanno deciso di aprire un account: tra questi, i più seguiti sono certamente i Maneskin, Vasco Rossi, Alessandro Del Piero e Chiara Ferragni.