L’American Museum of Natural History di New York su Central Park West non offre solo visite per gli studenti ma anche programmi educativi strutturati e risorse per l’apprendimento. Si tratta del nuovo programma scientifico per le elementari di New York Beyond Elementary Explorations in Science, che coinvolge le scuole che vengono invitate al museo per svolgere lezioni della durata di una settimana.
Rispetto alla classica gita scolastica di qualche ora al museo – che normalmente i bambini fanno almeno una volta durante l’anno- con questo nuovo programma i bambini hanno la possibilità di svolgere le lezioni da mattina a pomeriggio negli spazi museali. Le lezioni vengono tenute dagli insegnanti abituali con il contributo degli educatori del museo, con l’obiettivo di dare agli alunni la possibilità di incontrare, esplorare e osservare da vicino vari animali, come i serpenti e vari tipi di insetti esposti all’insectarium, per sviluppare l’attitudine all’osservazione, all’analisi e ovviamente per arricchire il loro bagaglio di conoscenza.
Trascorrere più tempo all’interno degli spazi museali permette loro di sviluppare un approccio esplorativo diverso da quello dei semplici visitatori, mentre partecipano a mostre come quella intitolata The Secret World of Elephants, che ha suscitato grande interesse tra gli alunni, offrendo loro un’esperienza ricca e articolata sulla vita e il comportamento complesso e affascinante di questi pachidermi.
Il coinvolgimento degli studenti è particolarmente efficace proprio perché la lezione si svolge in spazi ricchi di oggetti, reperti naturali e illustrazioni stimolanti per i ragazzi che possono così approfondire le materie e i soggetti che studiano.
Il museo inoltre mette a disposizione molte altre risorse gratuite per educatori e bambini: testi, video e giochi interattivi specifici per l’apprendimento su animali, insetti, piante, scienze della terra, biologia, ecologia, pensati per dare agli alunni, non solo delle semplici risposte ma spunti di riflessione per stimolare in loro la curiosità e l’interesse scientifico; come il quiz interattivo sulla “bioispirazione” studiato per l’apprendimento dei piccoli ricercatori.