La Reggia di Caserta sarà l’assoluta protagonista del nuovo volume edito da Treccani, la nota enciclopedia di scienze, lettere ed arti fondata a Roma, nel lontano 1925. Il manuale verrà presentato nella giornata di mercoledì 20 dicembre, proprio presso lo splendido palazzo reale vanvitelliano, residenza borbonica inaugurata nel 1774.

A dichiaralo, è stato Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, nonché ex Ministro della Cultura. “Il volume, edito da Treccani nella prestigiosa collana “Palazzi d’Italia”, è stato ideato con l’obiettivo di celebrare lo straordinario patrimonio della Reggia”, ha spiegato quest’ultimo nel corso dell’intervista rilasciata a “La Voce di New York”, “Fondamentale è stato il contributo di Massimo Listri, maestro della fotografia d’architettura e d’ambienti, che ha messo il suo inconfondibile sguardo a disposizione di questo progetto; grazie alle sue fotografie, capaci non solo di mostrare la magnificenza della residenza reale e dei suoi vasti e splendidi giardini, ma di catturare anche dettagli, prospettive e giochi di luci e ombre, di ori e colori, di pietra e acqua, il lettore potrà immergersi in uno straordinario viaggio visivo, in grado di innescare nuovi percorsi di senso e di meraviglia estetica”.

Il direttore ha inoltre aggiunto: “Al ricchissimo apparato iconografico del volume fanno da complemento i testi redatti da Giulio Sodano, Tiziana Maffei e Rosanna Cioffi, che illustrano con dovizia di particolari la storia e l’arte della Reggia, e che sono corredati dalla traduzione in inglese di Valerio Camilli. Attraverso i testi e le immagini è dunque possibile ripercorrere la lunga e articolata vicenda della Reggia, costruita nel Settecento per volere di Carlo III di Borbone, su progetto del grandissimo architetto e pittore Luigi Vanvitelli, di cui quest’anno ricorrono tra l’altro le celebrazioni in occasione del duecentocinquantesimo anniversario della morte”.

L’ex Ministro della Cultura ha infine concluso: “Vanvitelli ha lasciato a Caserta un segno indelebile nella storia attraverso la creazione di questo grandioso palazzo, dichiarato patrimonio UNESCO nel 1997, a cui l’Istituto della Enciclopedia Italiana ha voluto dedicare un’opera che crediamo importante non solo per gli studiosi e per gli amanti della fotografia e dell’arte, ma anche per il pubblico dei lettori e dei visitatori che vogliono avvicinarsi alla Reggia con uno sguardo nuovo, nell’ottica di un turismo rispettoso dei luoghi e consapevole dei sostrati storici e culturali che ad essi soggiacciono”.

Ancora un appuntamento importante, dunque, per il monumento simbolo di una città e di una Provincia, ormai sempre frequentemente più tra le mete preferite dei turisti che sono soliti girare lo Stivale. Basti pensare, d’altronde, che durante la prima domenica di dicembre, il palazzo reale vanvitelliano è stato il secondo sito più visitato del Paese, alle spalle del solo Colosseo, facendo registrare 14.000 ingressi. Numeri che non fanno altro che confermare il momento positivo che sta attraversando il simbolo casertano, che ha chiuso il 2022 con oltre 770.000 visite: dati che, per giunta, non si vedevano dal periodo pre-pandemia.
Tra coloro che sono rimasti letteralmente stupefatti dalle bellezze artistiche e architettoniche offerte dalla Reggia, vi è anche Roberta Metsola, Presidente del Parlamento europeo, in questi giorni impegnata in un tour istituzionale nel sud Italia. “Tornerò qui con i miei figli”, ha dichiarato quest’ultima al termine della visita presso il palazzo reale, “la Reggia è davvero bellissima”.