Donald Trump svende l’abito. Il completo che indossava al momento del suo arresto è stato fatto a pezzi e ogni brandello messo in vendita per quasi 5.000 dollari.
L’ex presidente ha messo online una serie di 47 monete virtuali, i cosiddetti Non-Fungible Token, detti “limited edition da collezione” al prezzo di 99 dollari ciascuno e chiunque acquisterà l’intero pacchetto riceverà a casa anche un ritaglio dell’“inestimabile” abito blu di Donald Trump, guadagnandosi un invito ad una cena di gala a Mar-a-Lago.
Riguardo all’abito, che presumiamo sia di Brioni, la pubblicità recita: è “il pezzo da collezione più importante nella storia degli Stati Uniti”. “Era un vestito fantastico, credetemi, davvero un bel completo. È stato interamente tagliato così che potrete possederne un pezzo”, dice lo stesso Trump nel video della réclame.
L’abito blu con giacca lunga e cravatta altrettanto extra si può definire un vero e proprio marchio di fabbrica. Trump, come gran parte dei suoi connazionali, è abituato a vestire abiti ampi che hanno dominato il look maschile dalla fine degli anni ’80 fino alla metà degli anni 2000, quando la moda ha virato verso lo slim fit style.
Si può affermare, dunque, che l’ex presidente abbia acquisito uno stile difficile da abbandonare, perché con il suo girovita lo slim fit non gli donerebbe. E lui lo sa. Senza voler fare body shaming, sembra che la ragione per cui Donald Trump indossi abiti più larghi e più lunghi sia legata proprio alla circonferenza della pancia: nascondono e fanno sembrare più alti.

Stessa funzione per la cravatta extra lunga di raso lucidissimo, di colore rosso come vuole l’appartenenza al partito ed extra-long. Sì, questo particolare conta: Donald Trump non sarebbe alto quanto lui stesso ha dichiarato, 1 metro e 93 centimetri. Durante il dibattito repubblicano del 2016 infatti, l’allora candidato presidenziale a fianco del collega Jeff Bush, della stessa altezza dichiarata, è apparso più basso di diversi centimetri.
Ora nelle NGT, le banconote virtuali, l’ex presidente è raffigurato come una specie di cyborg, con un cappello da cowboy e seduto sulla sua versione del Lincoln Memorial. Oppure mentre cavalca un cavallo al galoppo e sventola una bandiera con la scritta “non arrendersi mai” e delle aquile gli volano intorno. In un’altra ancora si mostra un magro Trump che cammina per Washington DC con fulmini che gli escono dalle mani mentre aerei da combattimento volano sopra di lui.
“Vorrei avere un bell’aspetto come su quelle banconote, posso dirti questo”, dice l’ex presidente nel video. “Mi mettono i muscoli dove, credimi, non li ho.” Arrestato ad agosto di quest’anno nella contea di Fulton in Georgia per aver interferito nelle elezioni, Trump e’ il primo presidente con foto segnaletica.
Dopo l’arresto aveva rilasciato una dichiarazione in cui definiva la circostanza un “giorno molto triste per l’America”, ma ora sta sfruttando proprio la popolarità di quella foto tra i suoi fan. “Le persone che acquistano queste banconote digitali da collezione di Trump sono miei nuovi amici, più di ogni altra cosa”, si legge sul sito delle Non-Fungible Token”.
Intanto, ai suoi sostenitori Trump ha già affibbiato due serie di NFT con tanto di brandelli blu di un abito non realizzato su misura, di questo siamo certi. Nel 2004 in “Trump: Think Like a Billionaire” scrisse: “Indosso abiti Brioni, che compro solo confezionati”.
Una posizione, quella di Trump, di natura opposta se lo paragoniamo alla filosofia di vita, volendola definire così, di un altro ex presidente, il nostrano e generoso Silvio Berlusconi. È delle stesse ore la notizia che a sei mesi dalla morte del Cavaliere verranno riprodotte le cravatte e i foulard da donna confezionate per lui dall’artigiano Damiano Presta.
Accessori che il misericordioso Silvio indossava e regalava ad amici ed interlocutori, anche a personalità come Vladimir Putin e a presidenti americani, da George Bush senior a Barack Obama. Si parla di ordini per migliaia di esemplari che l’ex premier ha donato dal 2012 fino alla fine della vita. Presta ha dichiarato che l’amico Silvio gli aveva concesso di riprodurre l’intera linea già molto tempo fa. Con la formula della dedica alla memoria del Cavaliere, questo “ritorna” a dispensare, seppure ormai solo cravatte settepieghe. Insomma, Berlusconi come Trump voleva piacere a tutti, la differenza risiede nello stile, ad iniziare dalla cravatta.