Kate Cox una donna 31enne di Dallas ha intentato una causa d’urgenza al giudice della contea di Travis per chiedere il permesso di interrompere la gravidanza.
Questa è la prima volta dal 1973 che una donna chiede a un tribunale l’interruzione della gravidanza e la prima causa da quando è avvenuto il ribaltamento della sentenza Roe vs. Wade, il 24 giugno 2022. Nel Texas, come in altri 13 Stati americani la pratica è divenuta praticamente impossibile, concessa solo se la madre è a rischio di morte
La donna è giunta alla 20esima settimana di gestazione, quando ha appreso durante un controllo che il feto è affetto dalla Trisomia 18 o Sindrome di Edwards, che comporta un grave ritardo mentale e di crescita e risulta quasi sempre fatale prima o subito dopo la nascita. Il feto si sta infatti sviluppando con gravi malformazioni, un’ernia ombelicale, una colonna vertebrale contorta, un piede torto, il cranio e il cuore irregolari.
La Cox, che ha già due figli avuti entrambi con parto cesareo, ha anche problemi di salute, un livello di glucosio nel sangue piuttosto elevato che la espone a diabete gestazionale, oltre a essere a rischio di ipertensione. I medici hanno inoltre spiegato che un ulteriore taglio cesareo renderebbe le gravidanze successive più rischiose se non addirittura impossibili. La signora e il marito invece vorrebbero avere altri figli.
“Sto cercando di fare ciò che è meglio per me e per il mio bambino, ma lo stato del Texas ci sta facendo soffrire entrambi”, ha dichiarato Cox in un comunicato stampa. “Devo interrompere la mia gravidanza ora in modo da avere le migliori possibilità per la mia salute e una futura gravidanza”.
La donna ha ricevuto la diagnosi di Trisomia il 28 novembre proprio nello stesso giorno in cui la Corte Suprema del Texas si trovava a discutere un’altra causa storica – Zurawski v. Texas – in cui 20 donne e due medici stanno sfidando apertamente le leggi sull’aborto dello Stato che cerca di impedire le interruzioni delle gravidanze complicate.
La Corte Suprema del Texas che sta ancora esaminando il caso, – in cui viene chiesto che i divieti di aborto non si applichino alle donne che incorrano in gravidanze come quella di Cox – deve decidere se le querelanti abbiano il diritto legale di intentare questa causa considerato che al momento nessuna di loro deve abortire.
Mentre Cox – nonostante il giudice della contea di Travis abbia concesso un ordine restrittivo temporaneo contro lo Stato che le consentirebbe di abortire immediatamente,- è ancora in attesa di procedere, poichè l’ufficio del procuratore generale del Texas ha presentato un ricorso contro tale sentenza, per cercare di sospenderla.