Una donna di 26 anni ha tentato di dare fuoco alla casa natale di Martin Luther King Jr. ad Atlanta, giovedì, cospargendola di benzina prima di venire fermata da due poliziotti newyorkesi fuori servizio.
Intorno alle 17.45, secondo quanto riportato dall’emittente WSB-TV, una signora vestita di nero è stata immortalata dalle immagini di sorveglianza mentre versava una grande quantità di benzina sul portico anteriore della casa, sulle finestre e sui cespugli. A fermarla sono stati inizialmente due turisti dello Utah che stavano osservando l’abitazione, dove lo storico leader per i diritti civili è nato il 15 gennaio 1929.
Riuscita a divincolarsi, la sospetta piromane ha quindi cercato di accendere un fiammifero, ma è stata tempestivamente immobilizzata da due agenti della polizia di New York fuori servizio che l’hanno trattenuta fino all’arrivo della polizia di Atlanta.
La sospettata è ora accusata di tentato incendio doloso e di tentato danneggiamento di patrimonio pubblico.
BREAKING UPDATE: Woman charged with pouring gasoline, trying to burn down Martin Luther King Jr.'s Atlanta birth home, according to police.
Here's what we know: https://t.co/4jdq6B3r8l pic.twitter.com/x7JpHQNAzK— WSB-TV (@wsbtv) December 8, 2023
“Questo intervento ha salvato una parte importante della storia americana”, ha dichiarato il capo della polizia di Atlanta Darin Schierbaum a WSB-TV. Il capo del battaglione dei vigili del fuoco di Atlanta, Jerry DeBerry, ha aggiunto che, senza l’intervento dei due agenti NYPD, la casa avrebbe potuto bruciare in pochi istanti. “Poteva essere questione di secondi prima che la casa fosse avvolta dalle fiamme”, ha detto DeBerry a WSB-TV.
In un comunicato, il King Center ha elogiato “il coraggioso intervento di buoni samaritani” e “la rapida risposta delle forze dell’ordine”, che hanno sventato il tentativo di incendio nella casa dove MLK visse per i suoi primi dodici anni di vita.