Gli Stati Uniti stanno inviando caccia F-16 alla Grecia, ma si rifiutano di fornirli alla Turchia, anche se Ankara ha già pagato questi jet. Lo ha denunciato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan: “Mentre non ci vengono consegnati i nostri F-16 (dagli Stati Uniti), anche se li abbiamo pagati, gli F-16 e le munizioni vengono ancora inviati alla Grecia”, ha dichiarato Erdogan ai giornalisti al suo ritorno dagli Emirati Arabi Uniti.
Malgrado questo, la Turchia continua a impegnarsi per costruire relazioni con la Grecia, ha aggiunto il presidente turco. Nell’aprile 2021, gli Stati Uniti hanno escluso la Turchia dal programma F-35 dopo che Ankara aveva acquistato i sistemi di difesa aerea russi S-400. Erdogan ha dichiarato che Washington aveva proposto ad Ankara di acquistare invece i jet F-16, una generazione indietro rispetto agli F-35.
Tuttavia, l’accordo deve essere approvato dal Congresso degli Stati Uniti, con molti parlamentari che si oppongono fermamente all’iniziativa, in particolare a causa dei ritardi della Turchia nell’approvare l’adesione della Svezia alla Nato e delle violazioni dello spazio aereo greco da parte dei jet turchi.
La Grecia e la Turchia, alleate della Nato, sono in conflitto da decenni e il rischio di un conflitto armato è emerso più volte. Le questioni controverse includono le rivendicazioni territoriali concorrenti nel Mediterraneo orientale, in particolare nella regione del Mar Egeo, la divisione greco-turca a Cipro e la delimitazione dei confini marittimi.
La Turchia ha ripetutamente accusato la Grecia di aver dispiegato armi sulle isole del Mar Egeo in violazione del Trattato di Losanna del 1923. Tuttavia, dopo il devastante terremoto verificatosi in Turchia il 6 febbraio, il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha chiamato Erdogan e gli ha promesso assistenza per superare le conseguenze. Ankara ha risposto esprimendo le proprie condoglianze dopo l’incidente ferroviario mortale avvenuto in Grecia il 28 febbraio. Questi sviluppi hanno segnato il possibile inizio di una nuova era nelle relazioni bilaterali.