Chi, da bambino, non ha mai pianto per una puntura di siringa? Nell’epoca della realtà virtuale, i medici statunitensi sembrano però aver trovato un modo per rendere il dolore più… ‘piacevole’.
Si chiama Smileyscope ed è il nuovo dispositivo di VR (virtual reality) approvato dalla Food and Drug Administration e destinato proprio ai più piccoli. Smileyscope aiuta infatti a ridurre il dolore di un prelievo di sangue o dell’inserimento di una flebo, ‘inviando’ il bambino in un’avventura sottomarina virtuale che inizia con il benvenuto di un personaggio animato chiamato Poggles the Penguin.
In questa questa realtà acquatica, il fresco passaggio di batuffolo di cotone idrofilo imbevuto d’alcol si trasforma così in fresche onde che lambiscono il braccio – mentre il pungere dell’ago diventa il delicato morsetto di un pesce.
In due studi clinici che hanno coinvolto più di 200 bambini di età compresa tra i 4 e gli 11 anni, lo Smileyscope ha ridotto i livelli di dolore fino al 60% e i livelli di ansia fino al 40%.
L’amministratrice delegata di Smileyscope, Evelyn Chan, ha spiegato che, per creare la cosiddetta “coreografia procedurale”, la società ha collaborato con produttori ex-Disney.
“Essenzialmente, la VR occupa una parte maggiore del cervello e dell’elaborazione del cervello, e in realtà si ha una minore capacità di elaborare il dolore e l’ansia”, ha spiegato Chan in una recente intervista a Forbes. “È questo uno degli aspetti più interessanti: ha catturato così tanta attenzione. Possiamo quindi sfruttare questo aspetto a nostro vantaggio per rendere l’esperienza davvero positiva”.