Insalata con…dita. È quella che sostiene di aver ricevuto una donna del Connecticut, che ha sporto denuncia contro la catena di ristoranti ‘fast casual’ Chopt sostenendo di aver trovato un dito mozzato all’interno della sua insalata.
Allison Cozzi ha presentato lunedì una lunga causa di 12 pagine presso un tribunale della Contea di Westchester, affermando di aver effettuato la macabra scoperta lo scorso 7 aprile mentre si godeva una cena salutare presso un locale della catena healthy a Mount Kisco.
“Poco dopo l’acquisto dell’insalata, mentre la stava mangiando, si è resa conto che stava masticando una porzione di dito umano che era stato mescolato e reso parte dell’insalata”, si legge nella causa, nel quale si ipotizza che il singolare ‘reperto’ – una parte di indice sinistro – appartenga a una dipendente che si era ferita tagliando la rucola.
La dipendente in questione, non identificata esplicitamente ma definita come una “manager”, sarebbe stata trasportata d’urgenza in un ospedale locale, lasciando tuttavia che il dito reciso finisse proprio nell’insalata della Cozzi.
Dopo aver addentato il dito, la donna sostiene di aver subito “gravi e seri danni personali, tra cui shock, attacchi di panico, emicrania ed esacerbazione dell’emicrania, deterioramento cognitivo, stress traumatico e ansia, nausea, vomito, vertigini e dolore al collo e alle spalle”, si legge nella denuncia.
L’accusa contro la Chopt Creative Salad Co. e la sua società madre, il Founders Table Restaurant Group, è ora di negligenza e di “violazioni della legge”, con un risarcimento danni di importo non ancora precisato.