Alcuni container impiegati in passato per creare un muro di acciaio al confine tra l’Arizona e il Messico saranno trasformati in piccole case dalla Wholistic Transformation, un’associazione umanitaria no-profit di Tucson. Il muro voluto dall’ex governatore Doug Ducey era stato smontato, nel dicembre 2022, per ordine del Dipartimento della Giustizia che lo aveva giudicato illegale e pericoloso.
Adesso quasi 2 mila container sono stati messi in vendita e Wholistic Transformation ha avviato un progetto per rimetterli a nuovo e creare delle Tiny Houses, piccole case destinate ai giovani che alla maggiore età escono dal sistema degli affidi.
Bryan Benz, fondatore della società, ha spiegato che ogni piccola casa sarà arredata e corredata del necessario: “Avrà una camera da letto con una cucina completa, un bagno e una lavatrice con asciugatrice. Inoltre il residente potrà scegliere come sarà all’interno, dallo stile degli armadi al colore e al tessuto dei cuscini del divano”.
L’intento dell’associazione, che si ispira a principi cristiani, è aiutare gli emarginati e i deboli e ripristinare le relazioni sociali all’interno della comunità che verrà accolta in queste nuove case-container. Come recita il sito, “creiamo comunità vibranti per coloro che escono dal sistema degli affidi, fornendo a ciascuno una via per maturare e crescere con dignità e valore, nella relazione con Dio e con gli altri”. La comunità-modello si articola attorno a sette mini-case.
L’associazione sottolinea che il 70% delle ragazze che escono dagli affidi resta incinta prima dei 21 anni.