Era una tranquilla passeggiata pomeridiana con i suoi cani – tre femmine di bulldog francese – prima che dei criminali armati di tutto punto saltassero fuori da un minivan gli puntassero addosso pistole e fucili.
È successo a Washington, più precisamente all’isolato 5200 di East Capitol Street. La vittima credeva inizialmente che i balordi volessero rubargli telefono e portafoglio, salvo poi capire che il reale obiettivo della banda erano proprio i tre cani.
“Immediatamente, uno dei ragazzi con una pistola più piccola ha afferrato il mio cane e lo ha riportato alla macchina. C’era un furgone che li aspettava. Quando l’ho visto, ho capito che erano qui per i miei cani”, ha raccontato la vittima a Fox 5 DC. “Non riuscivo nemmeno a capire quello che dicevano. Ero così concentrato sulla pistola e su quanto fosse grande”.
Minacciato dalle pistole dei manigoldi, l’uomo è stato costretto a slacciare l’imbracatura intorno alla vita a cui erano attaccati i cani, lasciando che i sospetti prendessero i cani e scappassero via.
“È come se qualcuno prendesse letteralmente una parte della tua famiglia e la portasse via”, ha dichiarato il malcapitato. “I cani francesi sono noti per essere costosi (adottare un cucciolo costa dai 1.500 ai 3.000 dollari, nda), ma sono quei legami che non potrò mai ricreare”. “Pensavo di avere dieci anni di vita con ognuno di loro e invece, così, se ne sono andati. Fa male, è uno schifo. È traumatico… non lo auguro a nessuno”.
La vittima ha dichiarato a FOX 5 che è possibile che i sospetti stiano cercando di vendere i cani e, se così fosse, li ricomprerebbe volentieri senza fare domande.
“Se decidete di non vendermi i cani, chiunque li abbia… sono buoni cani. Sono buoni, amorevoli, amichevoli. Non sono feroci o fastidiosi o abbaianti. I miei cani sono addestrati molto bene, hanno un buon temperamento. Per favore, date loro una buona casa. È tutto ciò che voglio per loro, alla fine della giornata”, le sue parole.