L’FBI e il Servizio di Ispezione Postale degli Stati Uniti stanno indagando su una serie di buste contenenti materiale sospetto che sono state spedite agli addetti elettorali in numerosi Stati negli ultimi giorni, secondo quanto riferito da fonti delle forze dell’ordine.
In almeno un caso, riportano gli agenti, la polvere sconosciuta è risultata positiva al fentanil – ma sono ancora in corso i test di laboratorio. Al momento, comunque, non si registrano particolari impatti sulla salute delle persone che ne sono venute in contatto.
Le lettere sospette, indirizzate a funzionari od operatori elettorali, sono state segnalate in California, Georgia, Nevada, Oregon e Washington. Giovedì sera l’FBI ha dichiarato di aver risposto a “molteplici incidenti che riguardano lettere sospette inviate ai centri di conteggio delle schede elettorali in diversi Stati” – senza fornire ulteriori dettagli. Annunci simili sono stati fatti dagli uffici della polizia federale a Portland (Oregon), Atlanta (Georgia) e Seattle (Washington), oltreché dall’ufficio del procuratore generale di Austin (Texas) e dalla segretaria di Stato della California Shirley Weber.
L’Ufficio del Segretario di Stato del Nevada ha dichiarato giovedì in un comunicato che il Governo federale ha allertato le autorità locali di lettere sospette indirizzate a uffici elettorali “in diversi Stati, compreso il Nevada” e che era in contatto con l’FBI, il Servizio Postale e altri.
Le forze dell’ordine hanno dichiarato che è troppo presto per capire da dove provengano le lettere o chi possa essere il responsabile.