Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
November 1, 2023
in
News
November 1, 2023
0

Oltre 400 stranieri hanno lasciato Gaza per l’Egitto

Anche feriti gravi. La Striscia torna isolata: fuori uso internet e rete

Gennaro MansiAlessandra QuattrocchibyGennaro MansiandAlessandra Quattrocchi
Oltre 400 stranieri hanno lasciato Gaza per l’Egitto
Time: 3 mins read

Dono oltre 400 le persone che oggi hanno lasciato la Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah, unico accesso all’Egitto non controllato da Israele; sono praticamente le prime che possono lasciare la Striscia dal 7 ottobre, giorno dell’assalto di Hamas a Israele, atto scatenante del terribile conflitto e dei bombardamenti dello Stato Ebraico.  Fra di loro, ha annunciato il ministro degli Esteri di Roma, Antonio Tajani, ci sono anche quattro italiani.

Si tratta di cittadini stranieri o palestinesi con passaporto straniero, fra cui persone da Australia, Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Finlandia, Indonesia, Giappone e Giordania secondo il New York Times; ci sono anche membri del personale di organizzazioni umanitarie come Medici senza Frontiere, il Comitato internazionale della Croce Rossa e l’UNWRA, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi. Grazie all’intesa – raggiunta dalle autorità di Egitto, Israele e Hamas, con la mediazione di Qatar e Stati Uniti – sono uscite 335 persone con passaporto straniero e 76 feriti gravi, dicono fonti palestinesi.

Finora a nessuno era stato permesso di lasciare Gaza, ad eccezione dei quattro ostaggi rilasciati da Hamas (tra cui due cittadine americane recentemente tornate a Chicago) e della soldata 19enne Ori Megidish (salvata dalle truppe dello Stato ebraico).

Sempre secondo Reuters, per l’occasione l’Egitto ha già allestito un ospedale da campo a Sheikh Zuwayed, nel Sinai, oltre a dieci ambulanze per soccorrere gli infermi in arrivo.

Il valico di Rafah resta l’unica valvola di sfogo fuori dalla Striscia. Quattrocento persone sono una goccia nel mare. L’Egitto fa però resistenza temendo un esodo di palestinesi che potrebbero non tornare più nella Striscia distrutta dai bombardamenti israeliani; e se si tratta di far entrare materiale umanitario, l’Egitto richiede anche l’accordo di Israele, che per esempio rifiuta di autorizzare l’ingresso di carburante perché utilizzato a scopi bellici dalle milizie di Hamas.

Veicoli di Medici senza Frontiere in fila al valico di Rafah / footage

La trafila del passaggio prevede il superamento dei cancelli sul lato di Gaza del valico; in genere si incontra poi un’altra barriera palestinese dove le credenziali vengono ulteriormente controllate; poi si sale su un autobus che percorre le poche centinaia di metri fino alla frontiera egiziana.

Dala notte scorsa gran parte di Gaza è di nuovo senza rete telefonica e internet a causa dei violenti bombardamenti israeliani che  hanno distrutto alcuni complessi residenziali vicino a Gaza City. A riportarlo è il provider di telecomunicazioni palestinese Paltel, che ha riferito di una “completa interruzione” dei servizi – la seconda volta in meno di cinque giorni che l’enclave è sostanzialmente tagliata fuori dal mondo esterno.

ActionAid Gaza City. Residents of Gaza search for belongings after bombing by the Israeli army

Un blackout che mette a serio repentaglio l’attività delle ONG umanitarie, impegnate a fornire assistenza ai circa 2,3 milioni di palestinesi (circa la metà dei quali sfollati) che da oltre 3 settimane sono a corto di rifornimenti di base a causa del blocco israeliano. “Anche l’atto potenzialmente salvavita di chiamare un’ambulanza diventa impossibile”, ha dichiarato Jessica Moussan, portavoce del Comitato Internazionale della Croce Rossa.

Martedì intanto una raffica di attacchi aerei israeliani ha distrutto una serie di complessi residenziali a Jabalia, campo profughi vicino a Gaza City. Il dottor Atef Al-Kahlot, direttore di un ospedale vicino dove sono state trasportate molte delle vittime, ha dichiarato che centinaia di persone sono state uccise o ferite – anche se non è ancora disponibile una stima ufficiale.

ActionAid Gaza City. Residents of Gaza search for belongings after bombing by the Israeli army

L’esercito israeliano ha confermato l’attacco e sostenuto di aver colpito la sede del comando locale di Hamas, uccidendo il capo del Battaglione Jabaliya Ibrahim Biari, uno dei responsabili dell’attacco ai kibbutzim del 7 ottobre.

Negli ultimi giorni le forze israeliane si stanno muovendo in direzione est e nord, proprio vicino al perimetro della capitale. Gaza City, che prima della guerra aveva una popolazione di circa 650.000 abitanti, è infatti il fulcro dell’infrastruttura militare di Hamas, che comprende centinaia di chilometri di tunnel sotterranei. Secondo gli esperti, la prossima fase della guerra sarà probabilmente la più drammatica, dal momento che le truppe di Tsahal si stanno avvicinando ai quartieri a più alta densità abitativa – il che potrebbe far impennare il bilancio di vittime civili.

Il Ministero della Sanità di Gaza (che fa capo ad Hamas) ha riferito mercoledì che le vittime palestinesi del conflitto sarebbero già più di 8.700, e che la maggior parte di questi sarebbero donne e bambini. Da parte israeliana, invece, i morti ammontano a circa 1.400, gran parte dei quali civili assassinati lo scorso 7 ottobre dai miliziani di Hamas, che hanno contestualmente rapito circa 240 persone.

Il gruppo islamista martedì si è peraltro impegnato a rilasciare alcuni dei civili tenuti prigionieri. “Rilasceremo un certo numero di stranieri nei prossimi giorni”, ha dichiarato martedì Abu Obeida, portavoce delle Brigate Izz ad-Din al-Qassam, ala militare di Hamas, in un discorso televisivo.

Share on FacebookShare on Twitter
Gennaro Mansi

Gennaro Mansi

Giornalista, si occupa principalmente di affari internazionali e di rapporti tra Occidente e Oriente A journalist with a background in comparative law, Gennaro mainly covers world affairs and West-East relations

Alessandra Quattrocchi

Alessandra Quattrocchi

Giornalista e scrittrice, si occupa di politica nazionale e internazionale, cultura, società lingua e letteratura Alessandra Quattrocchi is a journalist, essayist, videomaker and storyteller. She deals mainly in politics, literature and the arts.

DELLO STESSO AUTORE

Kremlin Silent on Zelensky’s Call for Summit, Rejects Europe’s “Ultimatum”

Kremlin Silent on Zelensky’s Call for Summit, Rejects Europe’s “Ultimatum”

byGennaro Mansi
Mosca: la ‘linea rossa’ con Washington non è più in uso

Ucraina, Zelensky apre a un faccia a faccia in Turchia. Ma Putin prende tempo

byGennaro Mansi

A PROPOSITO DI...

Tags: EgittoGazaGaza CityHamasIsraeleQatarUSA
Previous Post

Minacciava di fare strage di ebrei: arrestato studente della Cornell University

Next Post

Vendevano attrezzature militari ‘proibite’ alla Russia: tre arresti a New York

DELLO STESSO AUTORE

Putin Marks WWII Anniversary, Says Russia Remains Barrier to Nazism

Putin Marks WWII Anniversary, Says Russia Remains Barrier to Nazism

byGennaro Mansi
Giorno della Vittoria, Putin a Mosca: “Russia ancora barriera contro nazismo”

Giorno della Vittoria, Putin a Mosca: “Russia ancora barriera contro nazismo”

byGennaro Mansi

Latest News

Difendersi sparando: boom di assicurazioni per possessori di armi negli Usa

Difendersi sparando: boom di assicurazioni per possessori di armi negli Usa

byDania Ceragioli
Kremlin Silent on Zelensky’s Call for Summit, Rejects Europe’s “Ultimatum”

Kremlin Silent on Zelensky’s Call for Summit, Rejects Europe’s “Ultimatum”

byGennaro Mansi

New York

Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

byMaria Nelli
I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Vendevano attrezzature militari ‘proibite’ alla Russia: tre arresti a New York

Vendevano attrezzature militari 'proibite' alla Russia: tre arresti a New York

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?