Come è morto Matthew Perry? Ci vorranno mesi per saperlo. L’autopsia sul corpo dell’attore è stata conclusa ma la causa ufficiale della morte non è stata dichiarata, in attesa dei risultati di altri test, incluse le analisi tossicologiche. L’amatissimo interprete del tenero, sardonico Chandler Bing di “Friends” è deceduto sabato nella vasca a idromassaggio all’aperto della sua residenza a Los Angeles. Aveva solo 54 anni.
Un audio ottenuto dal sito di spettacolo TMZ proviene dalle comunicazioni del 911, il numero delle emergenze negli Stati Uniti. Sono 15 secondi in cui un uomo dice “Agente 23. Soccorso 23. Servizi d’emergenza in risposta all’ annegamento”. I primi soccorsi si stavano dirigendo a casa di Perry nel lussuoso quartiere di Pacific Palisades. Qualcuno aveva trovato il corpo: secondo il New York Post la telefonata al 911 è stata probabilmente effettuata dall’assistente di Perry.
A Los Angeles erano le 4 del pomeriggio. Secondo fonti polizia sul luogo non c’erano tracce di sostanze stupefacenti illegali; sono però stati ritrovati antidepressivi, ansiolitici e farmaci per malattia polmonare ostruttiva cronica. Il portavoce dei vigili del fuoco di Los Angeles, Brian Humphrey, ha detto alla CNN che i soccorritori giunti sul luogo hanno trovato Perry “esanime”. Era già morto?
Aimee Earl, tenente dell’istituto di medicina legale di Los Angeles, ha spiegato al New York Post che sono stati richiesti altri test, incluse le analisi tossicologiche, e che serviranno diversi mesi per avere i risultati.
Matthew Perry appena un anno fa aveva pubblicato la sua autobiografia Friends, amanti e la Cosa Terribile in cui parlava con franchezza della sua lotta con la dipendenza da alcol e droghe fin dall’adolescenza, nel corso dei dieci anni in cui la celeberrima sitcom andò in onda (1994-2004) e oltre. Un attore di talento, un’anima tormentata. Al momento dell’uscita del libro era sobrio da un anno.
Quello che i fan attoniti di tutto il mondo si chiedono è se l’annegamento sia dovuto a cause naturali (un ictus, un infarto) in un organismo molto provato da anni di dipendenze (molteplici operazioni allo stomaco e all’intestino) o se Perry abbia perso conoscenza dopo l’ingestione di una sostanza.
Fan in lutto profondo, forse più di quanto si aspettassero: perché nel suo personaggio Chandler Bing, l’attore aveva riversato moltissimo della sua personalità: insicuro, commovente, generoso, l’uso del sarcasmo sempre pronto per difendersi dall’intimità e dalla paura di essere abbandonato. La brillante sceneggiatura di David Crane e Marta Kauffman spesso veniva ritoccata coi suggerimenti di Perry, soprattutto per le battute del suo Chandler. Gli spettatori affezionati hanno scoperto di colpo che se ne è andato un amico.
Il suo ultimo post su Instagram – in una coincidenza bizzarra – il 24 ottobre lo ritraeva cuffie in testa, immerso proprio in quella vasca a idromassaggio, affacciata sul panorama di Los Angeles, di sera. “Ti piace l’acqua calda che ti circola intorno? Sono Mattman” scriveva l’attore; un post sotto cui si riversano migliaia di messaggi affranti.
