È una storia macabra quella della morte del 29enne Zachariah Andrews rimasto intrappolato dentro il camino nel suo appartamento a Norfolk, nel Nebraska.
A rendere ancora più inquietante la vicenda è che il corpo del giovane uomo è stato ritrovato più di un mese dopo che misteriose urla erano state udite provenire dall’interno del suo appartamento. Un vicino di casa aveva chiamato la polizia, che una volta arrivata sul posto trovò tutto in silenzio. Gli agenti avevano perquisito la proprietà e parlato con altri residenti che in quell’occasione affermarono di non aver sentito nulla.
Il corpo di Andrews è stato recuperato il 19 ottobre, da un addetto alla manutenzione che stava indagando per il cattivo odore proveniente dall’appartamento del giovane. Seguendo l’odore di decomposizione si è fermato davanti al camino e ha visto penzolare un paio di scarpe.
Negli ultimi mesi, Andrews aveva pubblicato sulla sua pagina Facebook alcuni post di molestie diretti a una donna di cui non si conosce il nome. L’uomo era anche stato accusato, nel 2018, di aver inviato alcuni commenti esplicitamente sessuali a una ragazzina di 12 anni, sempre tramite post su Facebook.
Andrews era stato ufficialmente segnalato come scomparso il 3 ottobre, lo stesso giorno in cui l’ufficio dello sceriffo della contea di Madison aveva emesso un mandato per il suo arresto per sette capi di imputazione di violazione di un ordine di protezione. Attualmente la polizia indaga la sua morte come accidentale, ma l’inchiesta è ancora aperta.