La Cina è disposta a collaborare con gli Stati Uniti, a patto che entrambe le parti siano in grado di “gestire le loro differenze” e di unirsi per affrontare i problemi globali. A dirlo è stato mercoledì il presidente cinese Xi Jinping, secondo quanto riportato dai media ufficiali di Pechino.
In una lettera scritta in occasione della cena annuale del National Committee on United States-China Relations, che ha sede a New York, il leader del Dragone ha affermato che il futuro del mondo dipende dalla capacità di Washington e Pechino di trovare il “giusto” equilibrio nelle loro relazioni.
L’appello di Xi per legami bilaterali più stabili – che secondo lui dovrebbero essere costruiti sui principi di “rispetto reciproco, coesistenza pacifica e cooperazione vantaggiosa per tutti” – precede di pochi giorni la visita del ministro degli Esteri Wang Yi a Washington, prevista per questo fine settimana (da giovedì a sabato).
Durante la sua permanenza, Wang incontrerà il segretario di Stato Antony Blinken e il consigliere per la sicurezza nazionale del Presidente Biden, Jake Sullivan. La missione dovrebbe inoltre servire a preparare l’atteso vertice di novembre tra il presidente cinese Xi Jinping e il leader statunitense Joe Biden a San Francisco, a margine del summit APEC.
Diversi alti funzionari statunitensi, tra cui il Segretario di Stato americano Antony Blinken, hanno incontrato le loro controparti cinesi a Pechino quest’estate.