Un afroamericano scagionato dopo aver passato 16 anni in carcere da innocente è stato tragicamente ucciso da un poliziotto su un’autostrada della Georgia mentre stava andando a casa della madre.
Secondo quanto riferito dall’Ufficio investigativo della Georgia (GBI), il 53enne Leonard Allan Cure è stato fermato lunedì mattina sulla Interstate 95 nella contea di Camden, poco lontano dal confine tra Georgia e Florida. Tra la vittima e l’agente della polizia stradale sarebbe quindi scoppiato un alterco, conclusosi fatalmente con l’uccisione di Cure.
Secondo la ricostruzione della polizia, al momento dell’alt Cure stava sfrecciando a circa 150 km/h in un’area in cui il limite di velocità è di 110, come riporta il New York Times, citando un portavoce del dipartimento dello sceriffo. Cure avrebbe tuttavia reagito violentemente all’arresto da parte dell’agente – che prima di sparare sostiene di aver cercato di vincere la resistenza dell’uomo usando un taser e un manganello.
La morte di Cure è avvenuta esattamente 20 anni dopo il suo arresto in un negozio Walgreens della Florida per sospetta rapina a mano armata e aggressione. Un anno dopo una giuria locale lo condannò all’ergastolo, prima che nel 2020 un giudice annullasse ogni condanna a causa dell’emersione di nuovi elementi di prova.
Il Project Innocence della Florida, che ha rappresentato legalmente Cure durante il processo, ha spiegato in un comunicato che la vittima stava andando a trovare sua madre nel sud della Florida quando è stato ucciso. “Siamo sconvolti dalla notizia che il nostro cliente, Leonard Cure, è stato tragicamente ucciso da un colpo di pistola questa mattina”, aggiungendo che l’uomo stava per acquistare una casa e aspirava a frequentare il college per diventare un produttore musicale.