Scandalo alla Stanford University. In settimana, infatti, un insegnate, esterno al corpo docenti, nel corso di una lezione avrebbe ordinato ad alcuni studenti ebrei di mettersi in un angolo della classe, dichiarando: “Questo è ciò che Israele fa alla Palestina”.
Oltre alla frase shock ed ai metodi sicuramente poco ortodossi, l’istruttore avrebbe inoltre aggiunto che l’attacco di Hamas ed i massacri degli ultimi giorni sono più che legittimi, in quanto i terroristi “stanno combattendo per la libertà”. Stando alle indiscrezioni delle ultime ore ed a quanto riportato dai media statunitensi e britannici, il docente ha inoltre affermato che la colonizzazione ha generato più vittime dell’Olocausto, durante il quale “sono morti solo sei milioni di ebrei”.

Naturalmente, dopo le controverse dichiarazioni rilasciate dinanzi ai propri studenti, l’istruttore è stato immediatamente sollevato dal suo incarico. “Quanto accaduto è motivo di seria preoccupazione”, ha dichiarato Richard Saller, presidente dell’ateneo californiano, “la libertà accademica non consente di prendere di mira gli studenti in base alla loro identità. Mentre l’università è al lavoro per fare chiarezza sulla situazione, l’istruttore del corso in questione non insegnerà. Abbiamo sentito studenti e docenti ebrei, preoccupati dal crescente antisemitismo, così come abbiamo ascoltato gli studenti palestinesi, che hanno ricevuto e-mail e telefonate minacciose. Vogliamo ribadire che Stanford si oppone inequivocabilmente all’odio sulla base della religione, della razza, dell’etnia, dell’origine nazionale e di altre categorie”.
Sulla vicenda, inoltre, è intervenuto anche il Rabbino Dov Greenberg, direttore del Centro ebraico Chabad Stanford. Quest’ultimo, infatti, ha rivelato ai microfoni della CNN di aver parlato con alcuni studenti ebrei che stavano frequentando il corso sul colonialismo. “I ragazzi erano alquanto scossi”, ha spiegato il Rabbino, “ora hanno il timore di poter essere coinvolti in episodi di bullismo all’interno del campus”. Greenberg ha inoltre aggiunto che gli studenti gli hanno raccontato di come il docente abbia più volte spiegato loro che Israele è uno stato “colonizzatore”, giustificando dunque le azioni di Hamas. Dopo le pesanti affermazioni, l’istruttore ha infine chiesto ai ragazzi origine ebraica di recarsi in fondo all’aula, ribadendo: “Questo è ciò che Israele fa al popolo palestinese”.

“Gli studenti mi hanno detto di non poter credere ai loro occhi”, ha inoltre aggiunto il Rabbino Greenberg, “questo è il classico caso in cui dei giovani, per la prima volta lontani da casa, subiscono un trauma. In quel momento non sentivano di avere la capacità di discutere con un insegnante a Stanford. Sono solo ragazzi”.
“Mi sento davvero sconvolta dinanzi al fatto che un responsabile degli studenti e delle menti in via di sviluppo possa provare a giustificare il massacro del mio popolo”, ha invece dichiarato Nourya Cohen, co-presidente della Stanford Israel Association, “sembra di rivivere la giustificazione dei nazisti di 80 anni fa ma all’interno del campus odierno”