102 piani, 381 metri di altezza, gli interni di Art Deco, la punta che viene illuminata in base alla ricorrenza. E da inizio ottobre anche produttore di miele: chi visita l’Empire State Building può assaggiare l’oro liquido direttamente dagli alveari – o abbinato in piatti gustosi.
Lo scorso anno, l’amministrazione dell’iconico grattacielo ha permesso l’installazione di alcuni alveari in un patio al sesto piano collaborando con Alvéole, una società che si occupa di creare degli spazi adatti all’apicoltura, in modo da sfruttare al meglio tutti gli ambienti e renderli il più sostenibile possibile soprattutto in città.
Sono state trasportate circa 50 mila api, ripopolando anche l’area circostante all’Empire, che hanno prodotto più di 10 chili di miele. Gli allevatori che hanno curato gli alveari durante quest’anno si stanno preparando per l’inverno in modo da avere una seconda impollinazione anche la prossima estate e mantenere la produzione per il 2024. I visitatori possono approfittarne per gustare il frutto di tanto lavoro.
Lo State Grill and Bar, il ristorante al piano terra dell’edificio che si affaccia sulla 34esima, ha approfittato della produzione a km zero per includere il miele in alcuni piatti: nel tagliere di formaggi artigianali locali ($18/€17), nei crostini con burrata e fichi ($19/€18) e nella torta all’olio con crema al mascarpone e fichi ($13/€12). All’ora dell’aperitivo o dopo cena potrebbe anche venir usato per un Bee’s Knees dolcissimo, con gin e succo di limone.