Diventano solo cinque i punti che separano l’Inter Miami di Lionel Messi dal nono posto della Eastern Conference, l’ultimo piazzamento utile per la qualificazione ai playoff. Nella notte, infatti, i rosanero hanno battuto il Toronto degli italiani, Lorenzo Insigne e Federico Bernardeschi, regolato con un seco 4-0.
Nella sfida valida per la ventottesima giornata della MLS, il Tata Martino ha schierato dal primo minuto il proprio numero 10, lasciandolo in campo però solo fino al trentottesimo minuto del primo tempo. Tra pochi giorni, infatti, gli Herons giocheranno la finalissima di US Open Cup, contro Houston: dopo l’impegno in nazionale, il tecnico rosanero ha dunque deciso di utilizzare con il contagocce il suo capitano, proprio per preservare la sua tenuta fisica. Quella con i texani, sarà la seconda finale della stagione per l’undici della Florida, già vincitore della Leagues Cup.
Nonostante l’uscita di Messi poco prima del duplice fischio, seguito a ruota in panchina dall’ex compagno blaugrana Jordi Alba, Miami ha disputato un’ottima gara, trovando il gol del vantaggio proprio nel recupero, grazie ad un siluro al volo di Farias. Ad inizio ripresa, il Toronto va vicino al pareggio, ma il tiro di Lorenzo Insigne, lasciato solo in piena area di rigore, viene bloccato dal sempre decisivo Callender. Proprio nel momento migliore dei reds, Robert Taylor si inventa un gran gol: dopo essere andato via di potenza al proprio marcatore, il finlandese lascia partire un tiro angolatissimo dal limite, che non lascia scampo all’incolpevole Romero. Il raddoppio rosanero galvanizza ancor di più i padroni di casa, che iniziano a dominare il campo in lungo ed in largo. Al settantatreesimo, al termine di un’azione tutta in velocità, Cremaschi viene servito alla perfezione da Taylor, ed a tu per tu incrocia la conclusione siglando il 3-0 che chiude definitivamente i giochi.
Ad otto dal termine, l’undici canadese torna a farsi vedere in avanti: Insigne dai 25 metri lascia partire un gran destro, ribattuto solo dal palo interno. All’ottantasettesimo, la difesa del Toronto si dimentica totalmente del solito Taylor, che scappa alle spalle del suo marcatore e fulmina Romero con una bordata di destro, che vale il 4-0 finale. Dopo il pesantissimo KO subito ad Atlanta (5-2), gli Herons erano chiamati a rispondere sul campo: i rosanero lo hanno fatto nel migliore dei modi, superando nettamente Insigne e compagni, nonostante il turnover operato dal Tata Martino.
Una vittoria pesante, che proietta Miami a soli 5 punti dal DC United, con una gara in meno rispetto all’undici di Washington, allenato da Wayne Rooney, leggenda del Manchester United. Lunedì i rosanero saranno ospiti di Orlando, seconda forza della Eastern Conference. Giovedì, invece, Messi e soci proveranno a regalare ai propri tifosi il secondo trofeo stagionale. Una volta archiviata la finale di coppa, i rosanero avranno a loro disposizione solo 6 partite per agguantare una clamorosa qualificazione alla post season.