Il procuratore speciale David Weiss si aspetta che Hunter Biden, figlio del presidente Joe Biden, venga incriminato prima della fine di settembre per possesso di armi e per aver commesso errori nelle dichiarazioni fiscali.
“Lo Speedy Trial Act richiede che il governo ottenga un’incriminazione da parte di un gran giurì entro venerdì 29 settembre. Il governo intende chiedere l’incriminazione per questo caso entro tale data”, ha dichiarato in una memoria depositata presso la Corte distrettuale del Delaware.
L’11 agosto, il procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland ha annunciato la nomina di Weiss, il procuratore del Delaware che aveva precedentemente condotto le indagini sul figlio del presidente, a procuratore speciale incaricato dell’indagine. Secondo Garland, Weiss supervisionerà l’indagine e deciderà “dove, quando e se presentare le accuse”, senza essere soggetto alla “supervisione quotidiana di alcun funzionario del dipartimento”. Il processo potrebbe svolgersi in piena campagna elettorale.
Il figlio del presidente aveva raggiunto un accordo con l’accusa per un patteggiamento che comprendeva questo reato e quelli di evasione fiscale, evitando il carcere.
Ma il giudice ha bocciato l’intesa, che i repubblicani avevano duramente criticato come un trattamento di favore sullo sfondo di una giustizia con due pesi e due misure.