La visita del segretario di Stato Antony Blinken a Kiev, durante la quale ha incontrato il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba, è una conferma che gli Usa vogliono continuare la guerra “fino all’ultimo ucraino”. A dirlo è stato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe.
Blinken ha dichiarato questa mattina che la sua iniziativa ha lo scopo di dimostrare il continuo sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina e di assicurarsi che il Paese abbia tutto ciò di cui ha bisogno nel lungo termine.
“Gli Stati Uniti vedono buoni progressi nella controffensiva – ha continuato il Segretario di Stato – nonostante sia molto difficile. Vogliamo assicurarsi che l’Ucraina abbia ciò che le serve non solo per lanciare una controffensiva di successo, ma anche che abbia forti capacità di difesa nel lungo periodo, in modo che aggressioni simili non si ripetano in futuro”.
Blinken ha inoltre sottolineato come gli Usa siano determinati a lavorare con i loro partner per ricostruire un’economia e una democrazia forti: “Siamo pronti a fare tutto ciò che è necessario per garantire non solo la sopravvivenza dell’Ucraina, ma anche la sua prosperità futura”
Durante il viaggio, Blinken ha incontrato anche il Primo Ministro danese Mette Frederiksen. I due hanno parlato di guerra e hanno rimarcato l’importanza dell’alleanza Usa-Danimarca per la sicurezza transatlantica.
Blinken ha infine ringraziato Frederiksen per la leadership della Danimarca nella coalizione di paesi partner F-16 per addestrare i piloti ucraini e per la sua decisione di donare i jet F-16 all’Ucraina. .