Avvenimenti del genere non sono certo all’ordine del giorno.
Dalla fine del mese scorso lo zoo di Brights, nel Tennessee settentrionale, ha una nuova inquilina d’eccezione: un rarissimo esemplare di giraffa reticolata senza macchie.
Si tratta di un caso più unico che raro – dato che l’unico altro episodio storicamente riportato si sarebbe verificato in un bioparco giapponese negli anni ’70.
Le immagini della piccola mammifera accanto alla madre – che ha una pigmentazione regolare – hanno già fatto il giro del Web. Lo zoo ha così deciso di lasciare che fossero gli utenti di Facebook a decidere quale nome assegnare alla giovanissima.
Tutte le proposte derivano dallo Swahili (non a caso, dato che la giraffa reticolata è altresì conosciuta come giraffa somala): Kipekee, ossia “unica”; Firali, che significa “insolita” o “straordinaria”; Shakiri, che significa “la più bella”; e Jamella, che significa “di grande bellezza”. I voti saranno conteggiati e annunciati il 4 settembre.
Secondo la Giraffe Conservation Foundation, in natura sono rimaste solo 16.000 giraffe reticolate, rispetto alle 36.000 di 35 anni fa. In totale la popolazione complessiva di giraffe si aggira sulle 117.000 unità, con quattro specie e nove sottospecie – molte delle quali sono elencate come vulnerabili, in pericolo o gravemente minacciate.
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