Da professore universitario a topo di appartamenti. Sarebbe questa, secondo la procura distrettuale di Manhattan, la peculiare parabola di Lawrence Gray, un accademico in pensione di 79 anni accusato di aver rubato diamanti del valore di migliaia di dollari fingendosi amico di alcune personalità benestanti della Costa orientale USA.
Gli inquirenti ritengono che Gray, professore di scienze politiche alla John Cabot University di Roma fino al pensionamento nel 2011, avrebbe poi venduto i preziosi – per un totale di 45.000 dollari – attraverso una casa d’aste di New York.
La refurtiva sottratta tra il 2016 e il 2018 a ricchi proprietari di Georgetown e Newport (Rhode Island) comprenderebbe una spilla con ciondolo in oro, argento e diamanti, degli orecchini da 4.700 dollari, un portacipria Buccellati, un anello di diamanti da 17.000 dollari, un orologio Patek Philippe da 10.000 dollari. Alcuni di questi sarebbero stati piazzati sul mercato tramite la Doyle Auctioneers and Appraisers nell’Upper East Side.
L’ex docente avrebbe insomma sfruttato il suo prestigio accademico e le conoscenze di una precedente fidanzata (la defunta Jacqueline Quillen) per inserirsi in ambienti sociali agiati e rubare oggetti di valore da sotto il naso dei proprietari.
Gray si è presentato martedì pomeriggio davanti alla Corte Suprema di Manhattan, che lo ha accusato di furto aggravato, possesso di beni rubati e frode. A quanto pare, Gray sembrerebbe essere altresì accusato di furto in Rhode Island. L’uomo è stato comunque rilasciato senza cauzione, a condizione di consegnare il passaporto.