Gli Stati Uniti e l’Iran hanno raggiunto un accordo che prevede il rilascio di cinque cittadini americani in cambio di diversi cittadini iraniani e l’accesso a circa 6 miliardi di dollari di proventi petroliferi iraniani.
È quanto riporta il New York Times citando diverse fonti a conoscenza dell’accordo. Come primo passo dell’accordo, che arriva dopo più di due anni di trattative, Teheran ha già trasferito agli arresti domiciliari cinque iraniani con doppia cittadinanza americana, come riferito dall’avvocato di uno dei detenuti.
Stando alle fonti, una volta che ai cinque americani sarà permesso di tornare negli Stati Uniti l’amministrazione Biden rilascerà alcuni cittadini iraniani che stanno scontando condanne negli Stati Uniti per aver violato le sanzioni contro l’Iran. Quindi Washington trasferirà quasi 6 miliardi di dollari di attività iraniane nella Corea del Sud, mettendo i fondi in un conto presso la banca centrale del Qatar.
Il conto sarà controllato dal governo del Qatar e regolamentato in modo che l’Iran possa avere accesso al denaro solo per pagare acquisti di carettare umanitario, come medicine e cibo.
“Abbiamo ricevuto conferma che l’Iran ha scarcerato cinque americani ingiustamente detenuti – ha detto la portavoce per il Consiglio della sicurezza nazionale Adrienne Watson in una nota – e li ha posti agli arresti domiciliari. Sebbene questo sia un passo incoraggiante, questi cittadini (Siamak Namazi, Morad Tahbaz, Emad Shargi e altri due che non vogliono rivelare la loro identità) non avrebbero mai dovuto essere detenuti. Continueremo a monitorare le loro condizioni il più attentamente possibile. Naturalmente, non ci fermeremo finché non saranno tutti tornati a casa negli Stati Uniti”.