È stato freddato da colpi d’arma da fuoco Fernando Villavicencio, il candidato alle prossime elezioni presidenziali in Ecuador del 20 agosto.
Un commando di uomini armati ha aspettato che uscisse da una scuola dove aveva appena terminato un comizio, nella capitale Quito, per sparare una raffica di colpi che hanno raggiunto il politico alla testa.
L’omicidio è stato rivendicato dall’organizzazione criminale Los Lobos, che ha pubblicato un video in cui una banda legata al cartello narcos di Jalisco minaccia anche altri politici del Paese, tra cui Jan Topic, che corre per la presidenza. Il filmato mostra una ventina di uomini incappucciati: uno di loro legge una nota a nome dei leader del gruppo e avverte il popolo ecuadoriano che prenderanno misure forti contro i politici corrotti che non mantengono le promesse e usano milioni di dollari per finanziare le campagne elettorali.
Il personale della sicurezza ha risposto e nello scontro a fuoco sono rimaste ferite sette persone, tra cui uno degli assalitori che secondo la polizia è morto poco dopo.
Anche Villavicencio è deceduto durante il trasporto in ospedale, che non ha mai raggiunto. Giornalista d’inchiesta e attivista, era candidato con il partito Movimiento Construye Ecuador, con cui proponeva sicurezza alimentare tramite “capitalismo popolare”, riforme a tutela dell’ambiente e diritto alla salute.
Il presidente Guillermo Lasso si è detto “indignato e scioccato” per l’attentato: “Per la sua memoria e la sua lotta, prometto che questo crimine non resterà impunito”, ha aggiunto. Lasso ha proclamato lo stato d’emergenza e tre giorni di lutto nazionale.
the Los Lobos gang has claimed responsibility for the assassination of Fernando Villavicencio
They seem to be like heavy metal enthusiasts.🤔
"ITS HAPPENING" #Ecuador https://t.co/6zZY8zTaKm
— Ethan 🇨🇦 (@ethansheerr) August 10, 2023