Immerso nel verde paesaggio del Maine, nella piccola città di Gardiner, si trova il Villaggio di Tuthill, luogo unico nel suo genere realizzato dall’artista Kenneth Tuttle con 25 costruzioni di epoca “federale” – tra cui due negozi, diversi fienili, alcuni garage e persino una chiesa, tutti trasportatati sul posto su camion a pianale.
A spiegarlo è Anna Boucher, che adesso si occupa della proprietà e che vive nella casa principale del 1840 con il marito Nathan, figlio di Tuttle, che ha ereditato il complesso.
Tuttle, scomparso nel 2002, era un pittore i cui soggetti preferiti erano proprio le case storiche, ma soprattutto era grande appassionato di antiquariato e in particolare di questo tipo di architettura che nel tardo Settecento americano grazie all’esempio di Thomas Jefferson, si ispirò allo stile di Andrea Palladio. Tuttle acquistava case antiche e in cattivo stato, spesso destinate a essere distrutte per via di nuovi piani urbanistici, le restaurava e le collocava nella sua proprietà di 25 ettari.
Così, con lo spirito e la perseveranza che solo un collezionista può avere, ha lasciato in eredità un vero tesoro, un villaggio del Settecento che sembra essersi “cristallizzato nel tempo” ma che ora è in vendita per 5 milioni e mezzo di dollari. Il motivo della vendita è legato semplicemente al fatto che il figlio e la nuora sono stanchi di prendersene cura e hanno deciso di cambiare stile di vita.
La proprietà è in perfette condizioni e le case sono in ottimo stato, ben arredate e dotate di impianti. Eppure il prezzo di vendita è talmente conveniente da aver indotto alcune polemiche e teorie complottiste sui social sul fatto che potessero essere addirittura “stregate”. La cosa è stata subito smentita dai proprietari i quali scherzandoci sopra hanno detto – in una intervista rilasciata a Insider-: “Se dovessero esserci i fantasmi sarebbero presenze molto positive”.