La Russia ha comunicato di aver “soppresso” due droni-kamikaze a Mosca, tra cui uno in prossimità del ministero della Difesa, ed ha accusato Kyiv di aver lanciato un “atto terroristico”.
“È stato fermato un tentativo del regime ucraino di compiere un atto terroristico utilizzando due droni su obiettivi nel territorio della città di Mosca”, ha affermato il ministero della Difesa russo, che aggiunge che “i droni sono stati soppressi e si sono schiantati” che “non ci sono vittime”.
L’agenzia di stampa TASS riferisce che un drone è caduto su Komsomolsky Prospekt, vicino al ministero, mentre un altro ha colpito un centro commerciale sulla Likhacheva ulitsa, vicino a una delle principali tangenziali di Mosca.
L’attacco è il più importante del suo genere da quando due droni hanno raggiunto il Cremlino a maggio.
Domenica il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva promesso “una rappresaglia contro il terrorismo russo a Odessa” – un riferimento ai numerosi attacchi missilistici russi contro la città portuale, che secondo Mosca sono a loro volta una vendetta per l’attacco ucraino della settimana scorsa sul ponte di Crimea.